“Parlare dello ius soli “mi apre una piccola ferita nel cuore perchè, essendomi dimesso da senatore, non potrò difendere, così come ho fatto per i manicomi criminali che ho chiuso, la mia legge che ho depositato a inizio di questa legislatura sullo ius soli”. Queste le parole del candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra Ignazio Marino, che è intervenuto in una trasmissione. “La legge – ha continuato l’ex senatore:”Un bimbo che nasce in Italia è italiano dal momento della nascita. Io faccio riferimento non solo ai valori religiosi, ma di dignità civile delle persone. E come si può immaginare – ha concluso – che nella Roma capitale d’Italia e nell’Italia del terzo millennio una bimba che nasce non abbia gli stessi diritti di un’altra bimba?”
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