La seconda serata del Festival di Sanremo ha avuto come protagonista John Travolta. L’attore statunitense si è esibito con Amadeus sulle note dei suoi grandi successi, da “Grease” a “La febbre del sabato sera”, poi, insieme a Fiorello ha ballato – con un’espressione tutt’altro che convinta – sulle note del “Ballo del Qua Qua”. Una gag che ha mandato su tutte le furie il popolo dei social, tanto da spingere alcuni telespettatori a scusarsi con l’attore sul suo profilo Instagram. Il Travolta-gate ha scatenato l’ira del centrodestra visto chevla performance della star hollywoodiana nel Ballo del Qua Qua non è piaciuta alla maggioranza, che starebbe ragionando sulla possibilità di sollevare il caso in Aula o in Commissione per chiedere conto alla tv di Stato di quanto andato in onda nella seconda serata della kermesse canora. In particolare, lo sconcerto è stato registrato in Fratelli d’Italia. “Uno spettacolo deplorevole”, il commento tranchant di autorevoli fonti parlamentari di Via della Scrofa: “Parliamo di un personaggio che poteva avere molte narrazioni e invece è stato retribuito per fare un meme”, a proposito del cachet di 200 mila euro, anche se smentito da Amadeus in conferenza stampa.
Performance dai tratti opachi viste le inquadrature della regia del Festival sulle scarpe indossate da Travolta, un modello di sneakers di una nota marca. L’ipotesi dei meloniani è quella di una pubblicità occulta: “C’è una riflessione da fare: questo è diventato il Festival dei meme, non è più il Festival della canzone italiana. Questa ricerca spasmodica della crossmedialità è diventata stucchevole”.
Tra conferme e smentite del caso, c’è chi ha stigmatizzato pubblicamente e senza mezzi termini la gag orchestrata da Amadeus e Fiorello. Uno dei commenti più taglienti è stato quello di Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato: ‘Il ballo del qua qua più costoso della storia. leri sera, assistendo alla gag, abbastanza opinabile, di John Travolta mi chiedevo: un’icona mondiale del cinema vale certamente tutto il denaro con cui viene pagato, ma non è uno spreco fargli fare solo il coreografo delle sigle dei film, farlo esibire nel ‘ballo del qua qua’, senza proferire mezza parola?”.
Un numero che avrebbe messo in ridicolo lo stesso Travolta, non così felice di prestarsi a questo momento leggero visto che Travolta non ha firmato la liberatoria per l’utilizzo di quelle immagini.
Anche Raiplay e RaiNews si sono dovute adeguare. Alla voce “Lo show dell’Ariston”, sul portale di contenuti dell’azienda di Viale Mazzini, è sparita la clip relativa al balletto tra Amadeus, Travolta e Fiorello.
Su RaiNews, invece, è sparito il video del numero ‘incriminato’.
Un numero che avrebbe messo in ridicolo lo stesso Travolta, non così felice di prestarsi a questo momento leggero visto che Travolta non ha firmato la liberatoria per l’utilizzo di quelle immagini.
Anche Raiplay e RaiNews si sono dovute adeguare. Alla voce “Lo show dell’Ariston”, sul portale di contenuti dell’azienda di Viale Mazzini, è sparita la clip relativa al balletto tra Amadeus, Travolta e Fiorello.
Su RaiNews, invece, è sparito il video del numero ‘incriminato’.