Una ricca mostra piena di “chicche” dedicate a un grande detective a Sherlock Holmes approderà al Museum of London dal 17 ottobre al 12 aprile 2015. “L’uomo che non visse e che non morirà mai” il titolo dell’esposizione londinese, la prima dedicata al celebre personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle. Fra le meraviglie presenti, il manoscritto originale di “The Sign of the Four” (Il segno dei quattro), che per la prima volta in 125 anni ritorna a Londra, su prestito dell’università americana della California. Doyle lo scrisse in meno di un mese, nel settembre del 1889 (fu pubblicato nel 1890), dopo essere stato a una cena con Oscar Wilde e JM Stoddart, l’editore americano della rivista “Lippincott’s Magazine”, che commissionò un’opera a ciascuno dei due scrittori. Quella cena, che Conan Doyle ricordò come «una serata dorata» nei suoi diari, diede vita a “Il Segno dei Quattro” e anche al “Ritratto di Dorian Gray” da parte di Wilde, che invece ci mise un anno a scriverlo. “Il Segno dei Quattro” è il primo manoscritto di Sherlock Holmes a essere ancora conservato intatto. Fu venduto a New York nel 1914 per 6 dollari e nel 1929 per 50 dollari; ora il suo valore è considerato inestimabile. Fra le proposte dell’appuntamento in programma a Londra, la possibilità di sbrogliare un mistero finora irrisolto che riguarda l’identità di uno dei clienti di Sherlock, che appare in uno dei 56 racconti brevi di Conan Doyle. Si tratta di “The Illustrious Client”, (Il cliente illustre) scritto nel 1924, in cui un cliente misterioso (la cui identità non viene rivelata nel racconto) chiede l’aiuto del detective. Per la prima volta il manoscritto originale, lasciato alla Scozia dalla figlia di Conan Doyle, verrà esposto, e pare che sveli l’identità del cliente, scritta di pugno da Conan Doyle ai margini delle pagine.
Riprova
PAT – Domenica 1° dicembre, Porte Aperte alla Fondazione Edmund Mach
Domenica 1° dicembre la Fondazione Edmund Mach apre le sue porte al pubblico dalle 10 …