‘Il conflitto e l’archetipo della dea Inanna’, di Cristina Menichino

Inanna era una dea sumera (circa 3.400 a.C.), una delle dee più potenti e maggiormente venerate in Mesopotamia, erede della tradizione della Grande Madre, ma con connotati specifici.

Impersonava la multiformità dell’essere ed era in grado di riunificare in sé gli opposti.

Il volume collega il mito e l’archetipo di Inanna al tema della gestione consensuale dei conflitti e dei relativi strumenti odierni (come la mediazione, la negoziazione e la pratica collaborativa), in un contesto in cui vi è la tensione tra l’ordine della legge e il disordine del conflitto.

Attraverso il mito, i simboli, le immagini di reperti archeologici e gli inni dedicati a Inanna, quale rappresentante del divino femminile, il volume intende fornire un personale punto di vista nella lettura dei conflitti e, più in generale, delle relazioni interpersonali, riscoprendo l’attualità di alcuni valori che la dea esprimeva nei tempi antichi.

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