L’uno prima o poi sarà sconfitto da un vaccino, , che ci auguriamo al più presto venga scoperto dagli scienziati; l’altro, invece, attacca le democrazie liberali del pianeta. Ha illustri untori: Trump, Putin, Erdogan e Orban che rappresentano i pionieri del populismo e del sovranismo nel mondo. L’unica cura è rafforzare la democrazia e i poteri che la rappresentano. Questi epigoni del sovranismo e del populismo abiurano i pareri della scienza e fanno parlare solo la politica e l’economia. E grazie a loro e ai loro tentennamenti che il Covid 19 ha conquistato il mondo facendo strage di uomini, deboli ed indifesi. Proprio negli Stati Uniti di Donald Trump, il virus in pochi giorni si è diffuso in maniera rapida e funesta. Si contano migliaia di morti e centinaia di migliaia di contagiati. Si stima che si potrebbe arrivare a circa 200.000 decessi. In Ungheria il Presidente/dittatore, in pectore, Orban ha chiesto al Parlamento e si è fatto votare, a larga maggioranza, la legge che gli concede pieni poteri onde gestire l’emergenza causata dalla pandemia, con contestuale sospensione di tutte le prerogative del Parlamento.L’intento dei sovranisti è quello di distruggere l’Unione Europea e creare tanti stati satelliti alleati, a secondo delle convenienza, con Stati Uniti o Russia o Cina. Venuta meno l’Europa il mondo e l’intera umanità cadrebbe nelle mani delle tre super potenze che ne deciderebbero il destino. Nonostante questo pericolo, che il virus, ha reso ancora più concreto, ci sono Stati come la Germania e l’ Olanda che si ostinano o fanno finta di non capire che è ora di perseguire una politica comune sia in termini economici che in quelli strategici, altrimenti è la fine. Solo in questo modo potremo rafforzarci e mostrare, quando occorre, i muscoli nei confronti del Cremlino e della Casa Bianca. Non possiamo non riferirci sempre agli Stati Uniti, nostro alleato storico, nostro soccorritore in tempi di tragedie, e far rilevare come l’attuale suo Presidente stia mettendo a dura prova la tenuta di una democrazia che ha più di duecento anni di storia. Una democrazia fondata su principi saldi che mai permetterebbero ad un solo uomo l’esercizio di poteri forti. Eppure Trump sta esercitando un potere ai limiti della violazione dei principi democratici su cui si regge saldamente da più di duecento anni il suo Paese. Sta creando precedenti pericolosi a cui, un giorno, potrebbero appellarsi i suoi successori, siano essi repubblicani che democratici. E questo virus potrebbe espandersi e contagiare altri Stati e minare altre democrazie. Quello che sta accadendo in questi mesi, questa immane tragedia, presto riempirà le pagine della storia che ci racconterà la verità dei fatti e degli avvenimenti che stiamo vivendo, ma soprattutto parlerà non solo del vaccino che salverà l’uomo dal Covid 19, ma anche di quello che salverà tutte le democrazie liberali del mondo.
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