Che fosse il migliore in Italia lo si sapeva già, anche grazie al primato riscosso nel 2016 quale primo ristorante di lusso in Italia, a giudizio della clientela planetaria, oltre che quinto al Mondo, per la Travelers’ Choice Restaurants, inflessibile e temutissima classifica decretata dall’unico soggetto che conti veramente: il cliente ma, in questo caso, è più giusto dire l’ospite Ad ulteriore conferma della sua indiscutibile priorità nazionale nell’ eccellenza – oltre che del suo brillante status sui cinque continenti – arriva la notizia della conferma del titolo anche per il 2017. Il Don Alfonso 1890 per il secondo anno consecutivo, dopo il medesimo lusinghiero successo dell’anno passato, testimonia la sua supremazia in Italia su tutti gli altri ristoranti di altissima qualità e le sue stelle brillano ancora di più di inesauribile luce assolutamente propria Quale migliore soddisfazione per la famiglia Iaccarino che guida la mitica location da due secoli con immutato impegno e passione, esperienza e sensibilità, impiego di materie prime di assoluta eccellenza e genuinità e culto dell’ospitalità perfetto oltre che visibilmente autentico e sentito? E quale migliore soddisfazione per tutti i componenti di quella che viene definita l’eccellentissima Brigata, degli impeccabili Staff di Sala, di Accoglienza, di Amministrazione e per gli addetti all’altrettanto preziosa ospitalità, dai più definita ‘regale’ Con immensa gioia, ma con immutata modestia, hanno accolto tutti la notizia che avrebbe sollevato giustificatamente autoincensazioni da parte della maggior parte degli esseri umani di fronte ad un esito di questa portata. Non al Don Alfonso: qui si continua a lavorare con l’umiltà dei grandi, animati da professionalità e passione con un perenne obiettivo: la perfezione Mentre per il ‘Don Alfonso 1890’ giunge questo ennesimo fantastico riconoscimento e Sant’Agata sui due Golfi risplende ancora di più nel contesto enogastronomico mondiale, purtroppo, nonostante le tante stelle attribuite nella nostra regione, i titoli minori conseguiti da una serie di ristoranti noti ed apprezzati, le partecipazioni a moltissimi eventi esteri e le molteplici consulenze a testimonianza della massiccia produzione ed evidente presenza di alta qualità della Campania e delle altre regioni e nazioni di tutti i Continenti, anche quest’anno nessuna altra location campana è riuscita ad entrare nella ambitissima Top 10, inaccessibile ai più. Si spera in un maggiore impegno durante quest’anno che possa portare la Campania a più di un piazzamento nella ambita classifica dei ‘Massimi’ nel 2018, affinché il Don Alfonso 1890 non rimanga l’unica realtà superlativa a testimoniare la indiscutibile valenza delle nostre location ristorative regionali.
Il cliente è il più severo giudice ed è pure massimamente imparziale. Non ammette e non giustifica ‘se’ e ‘ma’ né scelte che non si rivelino appropriate. Giudica inflessibilmente e premia unicamente chi lo soddisfa pienamente. Ed in questo caso, paga, ringrazia e diventa in automatico il migliore testimonial, assolutamente disinteressato, l’artefice del migliore passaparola.
In posizione predominante ma solitaria per quello che riguarda la panoramica regionale, il Don Alfonso conduce così ancora una volta la prestigiosa classifica nazionale, unico in Campania, superlativo in assoluto in Italia. Parimenti, la famiglia Iaccarino, che segna la storia dell’Eno-Gastronomia da due secoli, portando sempre più in alto l’eccellente nome della Campania, ribadisce la sua concreta – e non semplicemente formale – supremazia, ovvero il ruolo di leader. Niente chiacchiere pubblicitarie: solo fatti.
Dovuto merito e vive felicitazioni sia al manager Mario Iaccarino che allo chef Ernesto Iaccarino, a capo della sua preziosa Brigata -chef Ernesto Iaccarino, a capo della sua preziosa Brigata – un autentico tesoro – coadiuvato dal sous chef Nicola Pignatelli, dall’executive Vincenzo Castaldo e dagli chef de partie Valerio Giuseppe Mandile, Vittorio Carillo, Felice Covone e Paolo Meer. Sono entrambi figli entrambi figli dello ‘chef degli chef’ e patron Alfonso, coraggioso seguace della Dieta Mediterranea – quando dalle nostre parti l’influenza francese predominava e sviliva le nostre tradizioni e porsi controcorrente rappresentava un grosso rischio d’immagine, oltre che economico – e promotore intenso ed appassionato della Cucina Mediterranea, e di Livia Adario, maestra squisita dell’ospitalità ed infaticabile oltre che raffinata first lady della location, gastronoma ed esperta enologa già da giovane età. Gratificato al top ed ufficialmente plurivittorioso sui sempre più improbabili antagonisti, il ‘gioiello’ enogastronomico di Sant’Agata sui Due Golfi ribadisce la sua priorità nell’altissima qualità ed il suo ruolo quale location elettiva del jet set mondiale, dei potenti di ogni nazione, come di grandi artisti, uomini di cultura e di scienza ed allo stesso tempo di tantissimi comuni mortali, tutti accomunati dalla passione e dal culto per l’eccellenza tavola Il fatidico verdetto che ha decretato la palma della vittoria al Don Alfonso è stato fortemente voluto dalla clientela di tutto il Mondo che ha così voluto premiare nuovamente ed in modo consecutivo quella che giudica la perfezione nell’offerta degustativa, nella presentazione, nella mise en plat, nella massima qualità degli ingredienti impiegati, nel culto dell’accoglienza ed ospitalità.
Un omaggio dei clienti al ristorante preferito, potremmo dire addirittura amato.
La temuta classifica che parla chiaro ed azzera drasticamente chi non vale a giudizio del cliente – soggetto principe – è stata stilata in base ad un ineccepibile algoritmo che valuta la quantità e la qualità delle recensioni per i ristoranti in un periodo di 12 mesi.
Per il 2017 tra le new entry nella classifica TripAdvisor troviamo il ristorante Ensama Pesce a Sala Bolognese che conquista la quarta posizione; La Bottega del Buon Caffè a Firenze in quinta; ottava per Casa Perbellini a Verona. Da Vittorio a Brusaporto, anche stavolta al secondo posto come l’anno scorso e l’Esplanade a Desenzano del Garda, al settimo: con essi la Lombardia si aggiudica due piazzamenti nella Top 10. Così pure il Piemonte con il Ristorante Hotel Villa Crespi a Orta San Giulio, al sesto, e il Piazza Duomo ad Alba al decimo. Riconferma per l’Uliassi a Senigallia, che si piazza in terza battuta del podio, e La Pergola a Roma, nona.
Chiara ed ineccepibile la dichiarazione della portavoce di TripAdvisor per l’Italia, Valentina Quattro: ‘Mangiare nei ristoranti vincitori dei Travelers’ Choice Restaurants significa non solo consumare un pasto ma, soprattutto, provare esperienze uniche e vivere momenti indimenticabili’.
‘Se, come diceva Jean Brunhes, ‘mangiare è incorporare un territorio’ questi ristoranti rappresentano anche una vetrina d’eccellenza per le destinazioni che li ospitano’, sottolinea la portavoce, evidenziando il grande merito delle top dieci ed in particolare della eccellente location vincitrice.
Di seguito la classifica completa dei magnifici dieci italiani: 1. Ristorante Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi, (NA) 2. Da Vittorio, Brusaporto (BG) 3. Uliassi, Senigallia (AN) 4. Ristorante Ensama Pesce, Sala Bolognese (BO) 5. La Bottega del Buon Caffè, Firenze (FI) 6. Ristorante Hotel Villa Crespi, Orta San Giulio (NO) 7. Ristorante Esplanade, Desenzano Del Garda (BS) 8. Casa Perbellini, Verona (VR) 9. La Pergola, Roma (ROMA) 10. Piazza Duomo, Alba (CN).
Teresa Lucianelli