Oggi, sabato 22 aprile, alle ore 10.30, nel Salone Convento dei Carmelitani a San Piero Patti, la Fraternità di Misericordia di San Piero Patti, in qualità di Ente Capofila, presenterà al territorio il progetto “Il dono della diversità nella società nebroidea”.
Finanziato dalla Regione Siciliana, Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Dipartimento regionale dell’Agricoltura (Misura 16-Cooperazione, Sottomisura 16.9 Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare), il progetto si basa sul protocollo d’intesa sottoscritto con la Misericordia dal Comune di Montalbano Elicona e da Abbraccialo per me OdV, Agriturismo il Daino di Enzo Galvagno, L’uliveto di Artale Cherubina, Azienda Mastrandrea Francesco e MiseCoop. Alla presentazione saranno presenti Maruzza Cupane (Assistenza Tecnica PSR Sicilia 14/20 Supporto Serv. 3 Dipartimento Regionale Agricoltur), i progettisti Eristo Tripoli e Antonino Ferro e i rappresentanti degli enti partner.
I destinatari del progetto sono persone con funzionamento cognitivo lievemente deficitario e persone con disabilità intellettiva maggiore, che saranno avviate, attraverso specifiche attività formative, ad un percorso di inserimento intraziendale, a collaborare tra di loro in modo efficace, ad interagire con il personale e con il pubblico esterno, apprendendo e sperimentando nelle aziende partner gli elementi fondamentali dell’attività lavorativa agricola e casearia. I partecipanti saranno, inoltre, coinvolti in laboratori di cucina e di educazione alimentare. Gli obiettivi principali de “Il dono della diversità nella società nebroidea” sono il potenziamento delle strutture, degli enti e delle aziende coinvolte mediante una valorizzazione del territorio agricolo-rurale, la creazione di una sinergia tra le diverse forme di agricoltura sociale e i servizi assistenziali, educativi e sociali e la creazione di una rete di welfare rurale.