Padre Benanti sostituisce Giuliano Amato alla presidenza della Commissione AI per l’informazione. Lo ha annunciato in una nota il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini. “In questi mesi di lavoro – ha dichiarato Barachini – ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio. Per questo sono onorato che abbia accettato l’incarico. Torniamo a lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto ad una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti”.
Paolo Benanti è francescano del Terzo Ordine Regolare. Nato il 20 luglio del 1973, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Benanti è uno dei 38 esperti nominati da António Guterres come membro del nuovo Organo consultivo dell’ONU per l’intelligenza artificiale con il compito di valutare i rischi, le opportunità e definire una governance internazionale dell’AI in vista del Summit sul futuro 2024.
La Commissione Algoritmi, orfana di Amato che ha lasciato dopo le parole della premier Giorgia Meloni su di lui durante la conferenza stampa di giovedì 4 gennaio, è composta da Valeria Falce (docente di Diritto dell’economia all’Università Europea di Roma), Gianluca Salviotti (docente di Management Information Systems all’Università Bocconi), Giusella Finocchiaro (docente di diritto privato e diritto di internet all’Università di Bologna), Giuseppe Francesco Italiano (docente di Computer science all’Università Luiss Roma), Roberto Sommella (diretto di Milano Finanza), Marco Angelini (ricercatore all’Università di Roma La Sapienza), Francesco Bonchi (direttore della ricerca del Centro per l’intelligenza artificiale), Giuseppe De Pietro (direttore dell’istituto di calcolo del Cnr).