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È stata un’impresa sensazionale quella di Andrea Loreni. Il famoso funambolo italiano ha passeggiato tra i grattacieli di Milano, a un’altezza di 140 metri, lungo un tragitto di 205 – la distanza che separa il Bosco Verticale dalla Torre Unicredit.
La sfida del funambolo più famoso d’Italia
Quella di Andrea Loreni si è subito configurata come una sfida con diverse difficoltà tecniche, con una corda in dyneem di 20 millimetri di diametro, e diversi tecnici appesi alla fune, davanti e dietro il funambolo, per stabilizzarla.
La traversata è stata accompagnata dalla performance del compositore e pianista Cesare Picco, con una colonna sonora in diretta improvvisata.
È stato possibile guardare in streaming l’evento, sulla Vela di Piazza Gae Aulenti e sui ledwall posizionati in altri due punti del parco, nell’area Carpini e nel Giardino De Castillia, oltre che sul sito di BAM.
La traversata è iniziata alle 20 di venerdì 26 maggio, in apertura della seconda edizione di Bam Circus, il festival internazionale di arte circense, completamente gratuito, a Milano.
L’evento è stato ideato da Francesca Colombo, direttrice generale culturale di BAM – Fondazione Riccardo Catella.
Andrea Loreni è originario di Torino. Classe ’75, ha stabilito diversi record nel corso della sua carriera. Nel 2011 quello italiano di camminata su cavo, tra i colli di Penna e Billi, a un’altezza di 90 metri e per 250 metri di lunghezza.
Ha compiuto anche la traversata su acqua più lunga, di 220 metri, sul fiume Adda, ed è stato il primo funambolo a camminare all’interno di un tempio zen, sopra il lago del Tempio Sogen-ji a Okayama in Giappone.
Ha battuto i suoi record personali con la traversata sulla zipline di Frassinetto, a 300 metri di altezza e 350 metri di lunghezza.
In collaborazione con l’Università Milano Bicocca, Andrea Loreni e Giulia Schiavone stanno dando vita anche in Italia a un Centro di ricerca su questa affascinante arte ancora poco conosciuta.
Il mondo del funambolismo vanta altri artisti molto famosi, come Nathan Paulin, che ha camminato dalla Torre Eiffel per raggiungere il Theatre National de Chaillot.
