Un anno e mezzo di Draghi, bilancio e numeri del Governo uscente tra voti di fiducia e leggi approvate:
Il governo Draghi è stato un esecutivo che è durato 17 mesi e che ha premiato Mario Draghi come ‘miglior statista dell’anno’.
La sua entrata in scena era avvenuta dopo la crisi e la caduta del Governo precedente. All’epoca era il Conte II, caduto il 26 gennaio 2021 e fino ad allora guidato dal leader del M5s che è stato il principale artefice del forfait del suo successore.
Draghi si ritrovò a guidare un Governo di unità nazionale con una maggioranza molto ampia che si regge sul sostegno della totalità, o quasi, delle forze presenti in Parlamento.
Lo strappo da parte del Movimento 5 Stelle che, decidendo di non votare a favore della legge di conversione del Decreto Aiuti, ha dato avvio alla crisi di Governo. Nonostante il provvedimento sia stato poi approvato da entrambe le Camere, Mario Draghi ha deciso di rassegnare comunque le proprie dimissioni
La maggior parte delle leggi che hanno concluso l’iter parlamentare sono state però di iniziativa governativa e in molti casi l’Esecutivo ha fatto ricorso a decreti legge e questioni di fiducia.
Proprio il dato sui voti di fiducia fornisce indicazioni importanti per tracciare un pur parziale bilancio dell’esperienza di Draghi a Palazzo Chigi. Come riporta Openpolis, nell’arco di 17 mesi, il governo Draghi ha posto la questione di fiducia in 55 occasioni. Considerando i governi delle ultime 3 legislature, solo l’Esecutivo guidato da Matteo Renzi ha registrato un dato maggiore (66), anche per via della durata quasi doppia rispetto a quello uscente (33 mesi).
Se però si considera il dato medio di questioni di fiducia poste ogni mese, l’amministrazione Draghi passa al primo posto con 3,24 voti di fiducia di media. Al secondo posto troviamo il Governo Monti (3), al terzo il Governo Conte II (2,25). Questo dato indica quanto l’emergenza Covid abbia influenzato l’attività politica italiana, in particolare degli ultimi due Governi.
Le leggi approvate dal Governo Draghi
Sul fronte legislativo, che coinvolge dunque anche il Parlamento, dal 13 febbraio 2021 al 15 luglio 2022 l’Esecutivo Draghi ha approvato in totale 125 leggi. La maggior parte sono ratifiche di trattati internazionali (44), praticamente pari alle conversioni di decreti legge (43). Seguono invece a grande distanza le leggi ordinarie (21) e le leggi delega (10). Un ritmo di 7,35 leggi al mese: meno delle 7,91 leggi del Governo Renzi e più delle 7,12 del Governo Monti.
Di tutte queste leggi approvate in via definitiva, 8 su 10 sono di iniziativa governativa. Una percentuale importante che denota il peso politico giocato dal Governo Draghi nell’iter legislativo poi portato avanti dal Parlamento.