“Dalla riforma delle pensioni, all’Imu, passando per l’eliminazione delle tariffe professionali, al tribunale delle imprese, ai prezzi dei farmaci, al bonus ristrutturazioni: delle sette riforme del governo resta in fase di attuazione solo il 20% delle norme”. Questa volta è l’esecutivo guidato da Mario Monti a pubblicare il bilancio della sua attività di governo. E lo fa per replicare ad alcuni articoli di stampa che bacchettavano l’attività del governo dei professori. Così, si legge nella nota pubblicata da Palazzo Chigi, sono “già sufficientemente dettagliate e quindi autoapplicative (self-executing) circa l’80% delle disposizioni approvate con le varie riforme. Queste disposizioni sono già in vigore nell’ordinamento e pienamente efficaci ed operative”. Insomma l’esecutivo tecnico, in questo quasi primo anno di attività, ha sfornato un bel po’ di provvedimenti per mettere al sicuro i conti e salvare l’Italia dal baratro. Il comunicato parla di riforma delle pensioni, IMU, tracciabilità del contante, eliminazione delle tariffe professionali, tribunale delle imprese, prezzi dei farmaci, bonus ristrutturazioni e “tante altre disposizioni in materia di concorrenza, in favore dei cittadini e delle imprese”.
“Quanto alle disposizioni che richiedono adempimenti attuativi il Governo ed i singoli Ministeri sono impegnati in tale fase, tanto che molti degli adempimenti più attesi sono già avvenuti o sono in fase avanzata dell’iter che la legge prevede per il loro completamento”. Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, assieme alla sua task force “stanno svolgendo – si legge ancora nel comunicato – un costante lavoro di monitoraggio per avere il quadro aggiornato degli adempimenti e sollecitare i Ministri ad adottare le misure richieste”. Dunque ecco lo stato di attuazione delle principali riforme varate dal Governo:
Salva Italia. Già operative: ad oggi è efficace circa il 78% dei commi, esattamente 468 su 600. Le percentuali di attuazione sono maggiori per il comparto tributario (85%), per quello dello sviluppo industriale e infrastrutturale (84%), per il comparto bancario (84). Nello specifico sono operative, tra le altre, le disposizioni in materia di Imu e Irpef, la riforma delle pensioni, i limiti alla tracciabilità del contante per contrastare l’evasione fiscale. Sono state definite inoltre le modalità per il pagamento della tassa sui beni di lusso.
Isee: In fase di attuazione: I lavori sono in stato avanzato e si deve provvedere con DPCM su proposta del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero Economia e Finanze. Devono essere definite l’articolazione, nel Ministero dello Sviluppo economico, di alcune funzioni dell’Ice; le modalità di redazione dell’elenco-anagrafe delle opere incompiute e le norme per completare il processo di fusione Inps-Inpdap-Enpals.
Cresci Italia. Già operative: tribunale per le imprese e cancellazione della tariffe minime professionali, la gratuità dei conti correnti per i pensionati con basso reddito. Sono state attuate, inoltre, le disposizioni relative alla Srl semplificata per gli under 35, il decreto sulle terre e rocce da scavo.
In fase di attuazione: il decreto per l’Imu sugli immobili non commerciali è già stato adottato dal Ministero dell’Economia ed attende il parere del Consiglio di Stato.
Semplificazione. Già operative le norme relative per la semplificazione delle attività commerciali come la vendita di pane, prodotti agricoli, autoriparazioni e trasporti.
In fase di attuazione: lo schema di regolamento per l’autorizzazione unica ambientale è stato già adottato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri e sta seguendo l’iter previsto.
Semplificazione fiscale. Già operative le norme anti-evasione ed anti-elusione, riguardanti lo spesometro, le verifiche, i controlli sulle locazioni e gli affitti e le operazioni con Paesi presenti nelle black list internazionali.
Lavoro. Già operative le norme riguardanti la flessibilità in uscita e in entrata, naturalmente per quanto riguarda la parte di riforma disposta con la legge delega è richiesta l’adozione dei decreti legislativi per completare a pieno la riforma.
Spending review. Già operative le disposizioni sui prezzi dei farmaci, sui medicinali generici, sugli acquisti dei beni e servizi della P.A. In fase di attuazione: la procedura di riordino delle province è già in fase avanzata in seguito alla delibera del Consiglio dei Ministri del 20 luglio sui criteri di riordino. La riduzione delle piante organiche della P.A, già in parte avviata con decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che entro fine anno dovrà provvedere a riorganizzare i ministeri.
Sviluppo. Già operative: il bonus energetico e il bonus ristrutturazioni, lo sportello unico per l’attività edilizia, le misure deflattive del contenzioso civile.
In fase di attuazione: i provvedimenti relativi alla nomina del direttore dell’Agenzia per il Digitale.