Il governo supera la prova del Parlamentare sulla Nota di aggiornamento del Def e sullo scostamento di bilancio. Al Senato i documenti passano rispettivamente con 165 e 164 sì sui 161 necessari. Alla Camera 325 voti a favore della Nadef.
“Una grande prova della maggioranza”, dice Conte. Nella risoluzione, la richiesta di più risorse per scuola e sanità. Il cantiere manovra affronta il capitolo pensioni: pronta una norma per sterilizzare l’effetto del calo del Pil dovuto al Covid. Saranno prorogata inoltre l’Ape social e l’opzione donna mentre si studia l’inserimento di una norma per l’uscita anticipata verso la pensione con Quota 41 anche per i lavoratori ‘fragili’.
Il governo intanto è pronto a sterilizzare ‘l’effetto Covid’ sulle pensioni, cioè l’impatto del calo del Pil sui futuri assegni e sta studiando un fondo ad hoc per mettere da parte le risorse necessarie a sostenere, fino a quando ce ne sarà bisogno, le filiere più danneggiate dalla crisi. Sarà ancora l’epidemia il tema centrale della prossima manovra, che l’esecutivo punta a chiudere entro il fine settimana: e sarà affrontata prorogando una serie di misure già studiate per l’emergenza, dalla cassa Covid al sostegno al reddito per stagionali e lavoratori del turismo e dello spettacolo, ma anche da un pacchetto di misure e sgravi per favorire le assunzioni dei giovani. Riunioni tecniche e vertici politici si susseguono: il premier, Giuseppe Conte, ha riconvocato la maggioranza a Palazzo Chigi per proseguire con il lavoro di “scrematura” delle tante proposte dei vari dicasteri arrivate sul tavolo del ministero dell’Economia. Le priorità restano da un lato gli aiuti anti-crisi e dall’altro il supporto alla ripresa che rischia di andare a sbattere contro un grave aumento dei contagi. Proseguire con misure di sostegno soprattutto per turismo, spettacolo, negozi, bar e ristoranti è uno degli impegni cui la maggioranza vincola il governo con le risoluzioni sulla Nadef, passate a larga maggioranza sia alla Camera sia al Senato, senza i temuti scossoni per le assenze per contagi o isolamento fiduciario dei parlamentari: deputati e senatori chiedono anche di finanziare adeguatamente sanità e scuola e di prestare attenzione al Trasporto pubblico locale (che dovrebbe avere uno stanziamento ad hoc), ma anche di garantire le risorse per l’avvio dell’assegno unico per i figli (si è parlato finora di 6 miliardi) e di prorogare oltre il 2021 il superbonus al 110% sulle ristrutturazioni green.