Il gruppo Enel e ‘El Quimbo’

Enel S.p.A. (“Enel”), attraverso la sua controllata colombiana Emgesa, ha dato avvio alla produzione della centrale idroelettrica di El Quimbo, in Colombia. Con una potenza installata di 400 MW la centrale è situata nella regione del Huila, a circa 350 km a sudovest di Bogotà. L’impianto, alimentato dal Magdalena, il maggior fiume del Paese, attraversa 6 municipi (Gigante, Garzòn, Altamira, El Agrado, Paicol e Tesalia). Le attività di riempimento del bacino erano state avviate a fine giugno dopo il completamento delle principali opere civili, che hanno consentito la messa in esercizio della prima delle due unità della centrale. In attesa di partire con l’esercizio commerciale, l’impianto sarà soggetto a prove per un periodo di circa 20 giorni. Con l’avvio della seconda unità, previsto entro la prossima settimana, la centrale potrà produrre circa 2,2 TWh l’anno, tali da garantire la copertura di circa il 4% della domanda elettrica del Paese. Inoltre, l’entrata in esercizio dell’impianto contribuirà a ridurre l’impatto che il fenomeno di El Niño ha fatto registrare sulla fornitura di energia elettrica del Paese, provocando condizioni di siccità. “El Quimbo registra già una serie di primati. E’ la più imponente opera di ingegneria realizzata dal Gruppo Enel negli ultimi sei anni, rappresenta uno dei maggiori investimenti idroelettrici realizzati da Enel in Sud America  ed è anche il primo impianto a capitale privato realizzato in Colombia – ha commentato l’Amministratore Delegato di Enel Francesco Starace – “Quest’opera rafforza ulteriormente la presenza del Gruppo nella regione, che ci vede impegnati con significativi investimenti in tutti i settori della nostra catena del valore nei prossimi anni.”L’investimento complessivo ammonta a circa 1,2 miliardi di dollari statunitensi. Tali risorse hanno permesso di realizzare un importante piano di interventi a favore delle popolazioni locali, compresa la costruzione di nuove unità abitative per più di 400 persone, la realizzazione di nove ponti (tra cui il più grande viadotto del Paese), nonché iniziative a tutela della biodiversità nella zona, come il ripristino di oltre undicimila ettari di vegetazione tropicale sulla riva sinistra dell’invaso e la realizzazione di centri di soccorso veterinario. La costruzione della centrale idroelettrica ha avuto inizio a fine 2010, a seguito di una gara indetta dal governo colombiano per venire incontro alla crescente domanda di energia elettrica del Paese. Con la messa in esercizio della centrale di El Quimbo, Emgesa, società controllata da Enel attraverso le cilene Enersis ed Endesa Chile, raggiunge una quota di mercato di circa il 21% nella generazione elettrica in Colombia. Inoltre, El Quimbo insieme a Betania, altra centrale idroelettrica di proprietà di Emgesa, situata a valle di El Quimbo, contribuisce fino all’8% della domanda elettrica nazionale. Con l’avvio di El Quimbo, il Gruppo Enel ha raggiunto in Colombia una potenza installata pari a quasi 3.500 MW nelle tecnologie idroelettrica, oil&gas e carbone e nel 2014 ha prodotto circa 13,6 TWh. Enel è uno dei maggiori operatori nel mercato energetico dell’America Latina, dove la controllata Enersis è una delle principali utility private in termini di capacità installata e numero di clienti. Le filiali di Enersis operano in 5 Paesi, con circa 17 GW di capacità installata, principalmente da termoelettrico e idroelettrico, e 14,8 milioni di clienti. In America Latina il Gruppo è presente anche attraverso Enel Green Power, che gestisce impianti da fonti rinnovabili in Brasile, Cile, Costa Rica, Guatemala, Messico, Panama e Uruguay, per una capacità installata totale ad oggi di oltre 2 GW.

 

 

 

 

 

 

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