Dagli scaffali delle librerie al palcoscenico e per il futuro. «Il Sistema», il libro nel quale il magistrato Luca Palamara, che è attualmente rimosso dall’incarico e che ha impugnato la decisione, intervistato dal direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti ha raccontato ‘«un sistema che per anni ha inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche politiche e sociali del Paese», diventa ora uno spettacolo teatrale.
E per il futuro, spiega lo stesso Palamara «nessuna ipotesi può essere preclusa. Il libro può essere considerato anche l’inizio di un racconto».
Continua così la vita di un saggio che dalla sua uscita, lo scorso 26 gennaio, è ancora in vetta alla classifica (nell’ultimo mese si è classificato quinto) ed ha venduto ben 260.000 copie. «Per ora – dice Palamara – è importante vedere come gli spunti di riflessioni elaborati con Sallusti possano essere oggetto di discussione. Ci sembrava doveroso raccontare ai magistrati e ai cittadini la mia storia anche perché c’era molta voglia di conoscere».
Quanto poi alla possibilità di un seguito editoriale, Palamara sottolinea: ‘«Penso più al presente che al futuro, non c’è nessuna preclusione per sviluppare altre idee. Questo può essere considerato anche l’inizio di un racconto. Nessuna ipotesi può essere esclusa».
Lo spettacolo, tratto dal libro debutterà in anteprima nazionale il 19 giugno a Castel San Giovanni (Piacenza), con la prima nazionale il 4 luglio a Casale Monferrato (Alessandria) nella IV edizione del festival di Cultura Identità.
Lo spettacolo, inoltre, farà una tournée estiva in molte città italiane (il 19 agosto al Festival La Versiliana) e debutterà nei teatri al chiuso ( il 28 29 e 30 settembre al Manzoni di Milano). ”E’ un altro modo – osserva Palamara – per portare all’esterno il messaggio contenuto nel libro”. L’adattamento teatrale del libro è curato da Angelo Crespi, e vedrà in scena a Edoardo Sylos Labini.
Dagli scaffali delle librerie al palcoscenico e per il futuro. «Il Sistema», il libro nel quale il magistrato Luca Palamara, che è attualmente rimosso dall’incarico e che ha impugnato la decisione, intervistato dal direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti ha raccontato ‘«un sistema che per anni ha inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche politiche e sociali del Paese», diventa ora uno spettacolo teatrale.
E per il futuro, spiega lo stesso Palamara «nessuna ipotesi può essere preclusa. Il libro può essere considerato anche l’inizio di un racconto».
Continua così la vita di un saggio che dalla sua uscita, lo scorso 26 gennaio, è ancora in vetta alla classifica (nell’ultimo mese si è classificato quinto) ed ha venduto ben 260.000 copie. «Per ora – dice Palamara – è importante vedere come gli spunti di riflessioni elaborati con Sallusti possano essere oggetto di discussione. Ci sembrava doveroso raccontare ai magistrati e ai cittadini la mia storia anche perché c’era molta voglia di conoscere».
Quanto poi alla possibilità di un seguito editoriale, Palamara sottolinea: ‘«Penso più al presente che al futuro, non c’è nessuna preclusione per sviluppare altre idee. Questo può essere considerato anche l’inizio di un racconto. Nessuna ipotesi può essere esclusa».
Lo spettacolo, tratto dal libro debutterà in anteprima nazionale il 19 giugno a Castel San Giovanni (Piacenza), con la prima nazionale il 4 luglio a Casale Monferrato (Alessandria) nella IV edizione del festival di Cultura Identità.
Lo spettacolo, inoltre, farà una tournée estiva in molte città italiane (il 19 agosto al Festival La Versiliana) e debutterà nei teatri al chiuso ( il 28 29 e 30 settembre al Manzoni di Milano). ”E’ un altro modo – osserva Palamara – per portare all’esterno il messaggio contenuto nel libro”. L’adattamento teatrale del libro è curato da Angelo Crespi, e vedrà in scena a Edoardo Sylos Labini. In alcune piazze a sorpresa, lo stesso Palamara potrebbe partecipare al dibattito innescato dal libro.