Oltre trenta morti in due nuovi naufragi nelle acque dell’Egeo, le imbarcazioni erano dirette all’isola greca di Lesbo. Il primo barcone è affondato al largo di Dikili, nella provincia di Smirne, il secondo al largo della provincia di Balikeir.
Tratte in salvo tre persone, almeno 11 sono morte all’alba nel naufragio del primo barcone. Mentre, nel secondo incidente, sono 22 i migranti senza vita, secondo le informazioni fornite dall’agenzia di stampa ‘Dogan’. Proseguono le operazioni di soccorso in cerca di eventuali dispersi.
Intanto, il gup di Palermo, Angela Gerardi, ha eseguito la prima sentenza italiana che riconosce l’esistenza di un’organizzazione che gestiva il traffico dei migranti. L’oggetto della questione riguarda le pene dai 2 ai 6 anni e 4 mesi a sei africani accusati di traffico di essere umani. Il processo, con rito abbreviato nasce da un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, e dai pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri.
Emilia Napolitano