Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha scelto di non rinnovare i contratti in scadenza di quattro direttori di grandi musei italiani: salutano i rispettivi incarichi Stephane Verger (Museo Nazionale Romano), Mario Epifani (Palazzo Reale a Napoli), Maria Luisa Pacelli (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e Annamaria Mauro (Museo Nazionale di Matera).
Il cambiamento più discusso riguarda il francese Verger, direttore del Museo Nazionale Romano dal 2020: il rinnovo del suo mandato era infatti dato quasi per certo. Tutti i direttori interessati hanno ricevuto la comunicazione della mancata riconferma. Giuli ha dichiarato a Repubblica che alla base della sua decisione non ci sono giudizi negativi personali, ma che il ministero punta a «ambizioni più alte» per i musei coinvolti. Verger da parte sua si è detto «amareggiato». Non tutti i direttori nominati nel 2020 vedono terminare il loro incarico: in abito romano sono state confermate per un secondo quadriennio Francesca Cappelletti (Galleria Borghese) e Edith Gabrielli (Vittoriano e Palazzo Venezia). Rinnovo inoltre per Luigi Gallo (Galleria Nazionale di Urbino). Il Mic ha annunciato un bando di gara internazionale per selezionare i direttori di musei la cui dirigenza è ora vacante.