Il Napoli ha risposto a metà alla chiamata della Juventus vittoriosa nell’anticipo del sabato sera sull’Udinese. Nella difficile trasferta di Firenze, gli azzurri hanno strappato un punto che è comunque positivo alla luce della forza degli uomini di Montella e la fame di riscatto che li animava. Eppure, è stato sfiorato anche il blitz, perché in un secondo tempo molto equilibrato, in cui nessuna delle due intendeva prestare il fianco all’altra, un colpo di testa di Pandev ha fatto gridare al gol ma Neto gli si è opposto salvando il risultato. I due gol sono maturati nella prima frazione, è passata in vantaggio la Viola in modo a dir poco rocambolesco. Addirittura dietro la linea di centrocampo Roncaglia ha fatto partire un lancio all’indirizzo di Toni, e De Sanctis ha combinato la frittata mancando l’intervento e vedendo il pallone finire lentamente in fondo al sacco. Roba da Gialappa’s, cose che raramente si vedono negli stadi di serie A. Ma l’incredibile svantaggio non ha annebbiato le idee della squadra di Mazzarri che, dopo un po’, è pervenuta al pareggio con Cavani che, sugli sviluppi di un calcio da fermo battuto da Hamsik, ha anticipato tutti e battuto Neto. 100esima rete in serie A per il Matador, davvero un rullo compressore per le difese, non riesce a stare a digiuno per più di una partita. Un pari che in un certo senso può essere considerato un passo avanti per la Fiorentina dopo un trend di risultati negativi, e può accontentare anche il Napoli dal momento che per nessuno è facile uscire indenne da uno stadio così, anche se però la Juve ha allungato di cinque lunghezze. Ma il campionato è ancora lungo, tutto può ancora succedere, i bianconeri hanno una marcia in più e possono bissare la vittoria dello scorso anno, ma siccome gli affanni li ha subiti ed è facile che li patirà ancora, Napoli e Lazio sono chiamate a non commettere passi falsi e far sentire il fiato sul collo alla capolista. In questa domenica di serie A, comunque, il Milan ha superato in casa il Bologna grazie alla doppietta di Pazzini, un vero e proprio cecchino contro i felsinei. Già all’andata la sua tripletta permise ai rossoneri di sbancare il Dall’Ara, ora ha fatto sì che si conquistassero tre punti importanti, e nel finale la rete di Pasquato, con la complicità di un impacciato Mexes, non ha cambiato le sorti del match. Caos e choc in casa Genoa, con i grifoni crollati in casa contro il Catania. Il colpo corsaro degli etnei al Ferraris ha rabbuiato i tifosi rossoneri che temono di vivere le stesse sensazioni sinistre dello scorso anno quando si è andati davvero vicini alla retrocessione. Bergessio e Barrientos hanno giustiziato i liguri che ora sono attesi dalla trasferta dello Juventus Stadium. Tonfo casalingo anche del Pescara in casa contro il Torino, i granata si sono imposti con Santana e Cerci, due esterni che hanno permesso alla squadra di Ventura di ottenere un successo importantissimo e di rendere la classifica, almeno al momento, piuttosto rassicurante. Chi, invece, deve guardarsi nuovamente alle spalle è la Sampdoria, piegata a Siena contro la squadra dell’ex Iachini che, quindi, crede ancora nel miracolo salvezza. Nonostante il mercato abbia più indebolito anche rinforzato la Robur, è salito in cattedra Bogdani, che finora era stato impiegato poco, e il suo gol è valso tre punti infarciti di speranze. In Chievo-Parma e Atalanta-Cagliari ci si è spartiti un punto, entrambe le sfide si sono concluse sull’1-1.
Maurizio Longhi