Il Nord Italia ancora alle prese con la forte ondata di maltempo che ha investito soprattutto il Veneto e la provincia di Bolzano. Dopo la chiusura di ieri per i rischi legati alla piena del fiume Adige, l’Autostrada del Brennero è stata riaperta. L’ondata di piena è passata, ma restano sorvegliati speciali i corsi d’acqua. E’ tornata regolare anche la circolazione sulla linea ferroviaria tra Bolzano e Verona. Sospesa anche l’evacuazione che ad Egna riguardava circa 400 persone dopo l’esondazione dell’Isarco. La forte perturbazione ha fatto danni anche al centro.
Tragedia in un campeggio di Marina di Massa, in provincia di Massa Carrara, dove una bambina di 3 anni e sua sorella di 14 anni sono morte dopo che un albero è crollato sulla tenda dove dormivano, sdradicato dalla furia di una tromba d’aria che si è abbattuta nella località balneare dell’alta Toscana. Anche per oggi il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta arancione per la provincia autonoma di Bolzano, per Veneto e Lazio. Previste piogge e temporali sulle regioni Centro-settentrionali e vento fino a burrasca al Centrosud. Con “un sensibile e generalizzato calo termico”.