Il boss mafioso Matteo Messina Denaro ha un “nuovo” volto. Lo ha ricostruito il Gico della Guardia di Finanza sulla base delle confidenze di un uomo che avrebbe avuto recenti contatti col boss siciliano ricercato dal 1993. Il nuovo identikit ritrae Messina Denaro con capelli ancora scuri, una stempiatura più ampia del passato e leggermente appesantito. La maggiore novità nella ricostruzione del volto del boss di Castelvetrano sta nella mancanza di occhiali, compagni fedeli del boss vista la grave malattia alla retina di cui soffre e a causa della quale sarebbe cieco da un occhio e avrebbe ricorso a cure specialistiche a Barcellona . Ultimo capo di Cosa nostra ancora latitante e ricercato, da sempre “vicino” a Totò Riina, Messina Denaro è stato condannato per gli attentati mafiosi a Roma, Firenze e Milano del ’93. Inoltre secondo gli inquirenti farebbe affari con estorsioni, appalti, operazioni imprenditoriali, finanziarie e traffico di droga. Tra le altre cose si ipotizza che dietro il grosso business dell’eolico in provincia di Trapani ci sarebbero proprio i suoi capitali.
Sebastiano Borzellino