Se siete stati a Parigi sicuramente vi è rimasta nel cuore, se non ci siete stati mai probabilmente la sognate, coi suoi boulevard, gli splendidi monumenti e le sue romantiche atmosfere, ma soprattutto se siete degli estimatori come me, la Francia tutta vi avrà conquistato coi suoi paesaggi, le città eleganti ma più di ogni altra cosa da buongustai vi avrà fatto innamorare a tavola, coi suoi sapori inimitabili, i vini indimenticabili, e la cucina raffinata.
Se poi tornati nel tran tran quotidiano vi è venuta la nostalgia e sognate nel cuore della Capitale un posto dove sorseggiare un bel bordeaux e ritrovare quelle atmosfere sognanti, allora adesso la Francia è più vicina. Perciò preparatevi, e senza nemmeno fare le valigie, salite sul treno magico del Palatino Bistrot, il ristorante che porta a Roma un piccolo angolo di Francia, con la sua squisita cucina francese dalle contaminazioni italiane.
La storia del Palatino Bistrot è insieme la storia della realizzazione di un sogno e di un’amicizia: Giorgio De Iulio, titolare della celebre Hostaria Po, punto di riferimento della cucina tradizionale italiana, i parigini trapiantati a Roma Laurène e David Bilski, fondatori di VA SANO, boutique gastronomica che propone e valorizza i prodotti di terroir di alta qualità francese, e il francese Florent Carrière, giovane imprenditore che ha aperto Crepes Galettes( una crêperie bretone nel cuore di Roma) si incontrano una sera a cena per fare quattro chiacchere tra amici, mettendo al centro la loro immensa passione per il cibo.
Durante la cena i 4 amici decidono di unire le loro tre anime gastronomiche dando vita ad un posto speciale, un locale nuovo a Roma dall’ inconfondibile fascino francese, in cui si sarebbero sposati i sapori e le materie prime francesi con l’accoglienza e il gusto italiano. Così nel giro di due settimane è nato il progetto Palatino Bistrot.Abbiamo intervistato i titolari guardate cosa ci hanno raccontato cliccando qui
Il nome del ristorante, aperto ormai da alcuni mesi in via Tirso nel quartiere Trieste, infatti rinvia al celebre treno che un tempo accompagnava i viaggiatori, in una sola notte, dal cuore della città eterna alla Ville Lumiere, ed ora che il convoglio non c’è più, è possibile ripercorrere idealmente e gastronomicamente quel viaggio. Un viaggio ricco di emozioni e sapori che vi travolgeranno, appena varcata la soglia rossa del Palatino Bistrot.
Cucina e Dintorni, è andata a provarlo per voi ed appena entrati siamo stati avvolti subito dalla tipica atmosfera accogliente e romantica dei bistrot d’oltralpe: quando ci accomodiamo alla tavola apparecchiata in maniera semplice ed elegante, il locale appare sobrio ma accogliente. Notiamo subito la bella selezione musicale francese in sottofondo, che evoca visioni di film francesi in bianco e nero, ricordi della Senna al tramonto e romantiche promenade a Montmartre; gli arredi bianchi e le luci calde creano il giusto equilibrio, tra lo spirito della contemporaneità ed una piacevole e ricercata aria vagamente retrò, sottolineata dalle cappelliere appese al muro, con tanto di valigie vintage, che rimandano al tema del viaggio in treno.
Punto a favore un piccolo e confortevole dehors sulla strada, che permette fin da ora di godere delle belle giornate di questa timida primavera.
Tutto ciò predispone bene il visitatore già dalla location a gustare i piaceri della cucina made in France.
Veniamo accolti dai tre proprietari e da Marco Favorito, che coordina magistralmente la sala e prepara ottimi cocktail( barman e scenografo convertito al cibo, da anni lavora nel settore della ristorazione con importanti esperienze al Gambero Rosso, come direttore eventi, all’Open Colonna e da Giuda Ballerino).
Su suggerimento di Laurène ci facciamo servire dell’ottimo vino bianco Chablis, fresco e profumato, poi iniziano a servirci delle favolose crepe gallette, preparate sul momento sulla piastra a vista in sala: croccanti e fragranti con quel gradevole sapore di saraceno tostato,le gallette a Roma sono una rarità che ci fa piacere provare, alcune ci vengono proposte arricchite con prosciutto di parma e formaggio di capra francese, altre con salmone affumicato, yogurt, lime, erba cipollina e scarola, infine assaggiamo dei fagottini di gallette con zucchine e formaggio emmenthal, tutte davvero squisite. Florent ci spiega che le farine provengono direttamente dalla Francia e che essendo a base di sola acqua e farina di grano saraceno biologico, le gallettes sono estremamente digeribili ed adatte anche a persone intolleranti. Nel menù è possibile scegliere anche la “Completa” con uovo di quaglia, prosciutto cotto e emmenthal, o la “Chevre” con miele, noci e formaggio di capra, la “Vegetariana” con le verdure del giorno. Dopo avere assaggiato le gallettes bretoni reinterpretate in chiave italiana, che è possibile gustare sia dolci che salate, in una grande varietà di condimenti ( esiste persino l’hamburger gallette, in cui la gallette al posto del pane racchiude un gustoso burger), è il momento di scorgere il menù e assaporare le proposte della cucina.
Il giovanissimo Chef italiano Rocco Cavadini, nuovo chef della scena gastronomica capitolina, propone piatti innovativi e di grande qualità. Il suo percorso professionale la dice lunga sulle sue capacità, infatti dopo aver frequentato la scuola di cucina Paul Bocuse di Lione, si è fatto le ossa nelle cucine di diversi ristoranti francesi e in quella dell’Osteria Francescana (miglior ristorante del mondo 2016) del celebre chef pluri stellato Massimo Bottura.
Il binomio Francia- Italia è perfettamente incarnato da Cavadini, un cuoco italiano con esperienze in importanti cucine francesi, che riesce a dare un‘impronta davvero unica a questo locale.
In carta notiamo dell’ottimo foie gras ( proveniente come tutti i vini francesi dal vicino negozio di Laurène, Vasano) servito tra il pain d’epices con pere Abate poches al vin brule, ma anche squisiti formaggi d’oltralpe, croque monsieur e madame e moltissimi altri piatti, tipicamente francesi. Tra i formaggi selezionati da Vasano che è possibile mangiare al Palatino Bistrot: Mont d’or, Cantal, Comté, il Camembert, tomme de chèvre, tomme de Savoie, Tête de moine, l’Epoisses.
Le proposte del menù oscillano tra Francia ed Italia, con la classica Zuppa di cipolle con crostini di baguette gratinate all’Emmental, che si affianca ai primi italiani come ad esempio gli ottimi Paccheri al ragù di ricciola, pomodorini al Pernod, basilico, capperi e mandorle o i Tonnarelli con fiori di zucca e gamberi rossi di Mazzara, seguono poi secondi tipicamente francesi come il Petto d’anatra laccato, zucca confit lardata alla cannella, spinaci o il Filetto di Manzo alla Rossini, gratin Dauphinois e bieta saltata.
Oltre ad alcune proposte di pesce freschissimo sempre in carta, in estate ed in primavera come nella migliore tradizione francese ampio spazio ai frutti di mare con un piatto come il baral grand plat de fruit de mer avec sauces de la maison e soprattutto la proposta per l’aperitivo con Ostriche e Champagne o Cocktail a soli 10 euro.
Personalmente abbiamo assaggiato come antipasto un gustoso Polpo verace, arrostito con pomodorini ed emulsione al sedano; un prelibato primo italiano ovvero spaghetti aglio, olio, peperoncino, calamaretti spillo e salicornia, ed un secondo di pesce frutto dell’estro creativo dello chef, ovvero un piacevolissimo Calamaro ripieno alla mediterranea, coulis di peperoni bruciati, melanzane al tahini.Da provare.Il pranzo è stato davvero un’ esperienza gastronomica fortunata, ed abbiamo apprezzato moltissimo tutti i piatti, che ci hanno colpito per il loro gusto e la qualità assoluta delle materie prime, si tratta di piatti davvero imperdibili con accostamenti originali che ci hanno stupito oltre che per i sapori anche per la bellezza degli impiattamenti.
In carta i dolci non sono moltissimi ma sembrano davvero golosi,e ci ripromettiamo di assaggiarli in una prossima visita: Zabajone con scaglie di cioccolato fondente, la classica île flottante, la tradizionale Tarte aux pommes, la chantilly al Calvados, caramello al burro salato di Normandia e l’immancabile Tortino di cioccolato dal cuore fondente, creme anglaise alla fava di tonta.
I proprietari ci tengono a sottolineare che tutti gli ingredienti provengono da piccoli produttori di qualità, sia italiani che francesi, che loro stessi hanno selezionato personalmente con continui viaggi in Francia ed in Italia inoltre per garantire la freschezza delle materie prime,lo chef segue rigorosamente la stagionalità nella proposta.
Superbi vini delle migliori cantine francesi e alcune proposte dalle cantine italiane completano l’offerta gastronomica del locale. Da notare che qui oltre alle bottiglie è possibile anche bere al bicchiere, sia un calice di vino(6 euro) e persino un flute di autentico champagne (10 euro). Coloro che amano i Cocktail invece si affideranno a Marco Favorito, mixologist esperto che propone ottimi e ricercati cocktails.
Il New York Sour impreziosito dal un bel vino rosso Bordeaux è il drink da non perdere a questo indirizzo.
Il locale è aperto tutto il giorno dal pranzo alla cena, ed oltre a numerose iniziative speciali con degustazioni alla scoperta dei sapori di Francia è possibile fare un ‘aperitivo in lingua francese, una volta a settimana: il mercoledì infatti Laurén, David e Florent sono disponibili a fare 4 chiacchere in francese con chi desidera esercitarsi con la lingua, mentre la domenica viene servito un bel brunch con fragranti croissant e croque monsieur tra l’altro. Non solo ma nel pomeriggio ogni giorno c’è la possibilità di mangiare una fetta di torta o bere un caffè usando la free-wifi.
Il costo è piuttosto contenuto se si pensa alla qualità espressa dai piatti, con una spesa media di 30 euro per una cena o un pranzo completo.
In conclusione il Palatino Bistrot con la sua aria informale ma chic, i suoi piatti innovativi dal sapore francese e la sua romantica atmosfera parigina, ci ha conquistati, e lo consigliamo senz’altro a tutti i golosi ma soprattutto a tutti coloro che vogliano fare un viaggio di gusto nella Ville Lumière,senza nemmeno muoversi dalla Città Eterna.
Vademecum Palatino Bistrot Roma:
Dove: via Tirso 46 Roma
orari:aperto tutti i giorni a pranzo e cena.
Tel.: 0669327106.
per info e news :www.facebook.com/palatinobistrot/?fref=ts
Valentina Franci