Il Papa ai fedeli: “La mia una scelta libera”. Sabato l’incontro con Monti

Un incontro con i fedeli per spiegare le ragioni di un gesto che ha lasciato interdetto il mondo intero. “Ho lasciato il pontificato decidendo in piena libertà”. Con queste parole papa Benedetto XVI ha parlato all’aula Nervi, in Vaticano: “Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni per me non facili, la forza della vostra preghiera. Continuate a pregare per me, per la Chiesa e per il futuro Papa. Il Signore ci guiderà”, ha commentato Ratzinger. “Mi sostiene e mi illumina la certezza che la Chiesa è di Cristo, il quale non le farà mancare la sua guida e la sua cura”. “Cari fratelli e sorelle, come sapete ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005. Ho fatto questa scelta in piena libertà  per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede”, ha detto Benedetto XVI.

Il pontefice ha poi ringraziato tutti  “per l’amore e la preghiera con cui mi avete accompagnato. Continuate a pregare per me, per il futuro Papa e per la Chiesa”. Sono parole pronunciate da Benedetto XVI all’inizio dell’Udienza Generale. Il Pontefice aveva preparato un breve testo, dal quale si è  pero’ distaccato inserendo il riferimento al nuovo Papa che sarà  eletto.

Benedetto XVI ha poi citato  la scrittrice anarchica americana Dorothy Day tentata fortemente di risolvere ogni questione in politica . “La capacità di contrapporsi alle lusinghe ideologiche del suo tempo per scegliere la ricerca della verità e aprirsi alla scoperta della fede – ha detto – è testimoniata da un’altra donna del nostro tempo, la statunitense Dorothy Day. Nella sua autobiografia, confessa apertamente di essere caduta nella tentazione di risolvere tutto con la politica, aderendo alla proposta marxista”.

Il pontefice è stato salutato da un lunghissimo applauso dei fedeli, alcuni dei quali hanno accolto Benedetto XVI con grandi manifestazioni d’affetto.. “Grazie Santità” recitano alcuni degli striscioni esposti dal gruppi di pellegrini nella Sala Nervi.

Il papa lascerà definitivamente il Vaticano alle alle 17 del 28 febbraio, quando in raggiungerà Castel Gandolfo in elicottero.

“E’ plausibile che nei prossimi giorni ci sia la nomina del presidente dello Ior. Era un processo avviato da molto tempo e non vedo perché si fermi per le dimissioni del papa”, ha reso noto  padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana.

 

Sabato incontro con Monti. Intanto sabato 16 pomeriggio alle 18 ci sarà un’udienza privata di Benedetto XVI con Mario Monti. Sabato 23, invece, in tarda mattinata il pontefice incontrerà il presidente Napolitano.

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