Cocò Campagnolo aveva appena 3 anni e a quell’età sei ancora troppo piccolo per dover fare i conti con qualcosa. Il piccolo Cocò, però, ha dovuto pagare per faccende di cui non era a conoscenza e che non poteva comunque comprendere, poiché troppo meschine e crudeli. Nonostante questo è stato trovato bruciato dentro una macchina a Cassano allo Jonio. La criminalità organizzata non aveva mai avuto il coraggio di utilizzare un bambino come strumento di “punizione” fino ad oggi, e il pensiero che si sia arrivato a tanto ha generato molto sgomento in tutto il paese. Il Papa, oggi, durante l’Angelus della Domenica si è sentito in dovere di fare un appello ai criminali che si sono accaniti contro Cocò: “Preghiamo con Cocò, che di sicuro ora è in cielo con Gesù; per le persone che hanno fatto questo reato, perché si pentano e si convertano al Signore. Questo accanimento su un bambino così piccolo sembra non avere precedenti nella storia della criminalità. ” ha terminato Bergoglio.
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