Il Paris Saint Germain sembra essersi riavuto dallo stordimento iniziale. Dopo un inizio choc e denso di perplessità con tre pareggi nelle prime tre gare, ora pare che i parigini abbiano trovato la giusta intesa per rispondere alle aspettative con cui hanno iniziato la stagione. Ancora protagonista e ancora a segno Zlatan Ibrahimovic, e ad andare in gol ci ha pensato anche Pastore confezionando questo successo ai danni del Tolosa. Seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta con il Lille, la squadra di Ancelotti vuole iniziare a correre e a farsi strada. E, del resto, rispetto a quella abulica e poco incisiva vista all’inizio, la squadra parigina appare più tonica e cinica, approfittando dell’immenso tasso tecnico di cui può disporre. Sulla carta, il Paris dovrebbe fare un sol boccone delle avversarie soprattutto in un campionato in cui il livello di competitività non è pari ad una Premier o ad una serie A, ma come si è visto nelle prime gare, non tutto è semplice nonostante la sontuosa e faraonica campagna acquisti. Troppi campioni in uno spogliatoio hanno bisogno di trovare coesione, affiatamento e la giusta miscela per esplodere e, a quanto pare, questi elementi stanno iniziando ad attecchire sotto la Tour Eiffel.
Maurizio Longhi