Restano positive le borse europee dopo l’impennata di questa mattina, che ha fatto seguito al piano di aiuto per Madrid. . A spingere i listini sono soprattutto gli istituti di credito (+2,7% il Dj stoxx settoriale) ma buoni spunti si vedono anche su materie prime (+2,17%) e auto (+2,4%) dopo il dato superiore alle attese dell’export cinese con le importazioni di greggio a Pechino che hanno toccato un nuovo record. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra +0,94% – Parigi +1,60% – Francoforte +1,88% – Madrid +2,6% – Milano +0,88% – Amsterdam +1,28% – Stoccolma +2,13% – Zurigo +0,96%.
Borse in volata dopo piano d’aiuti. Ottimo inizio di settimana per le borse europee. Dopo il via libera al piano da aiuti da 100 miliardi di euro per le banche spagnole. Madrid (+2%) distacca le altre borse, seguita da Francoforte (+2,3%), Milano (+2%) e Parigi (+1,8%). Impennata dei titoli bancari alla Borsa di Madrid. Bankia guadagna oltre il 18%, Bbva, Santander e CaixaBank tutte il 10%. Bene anche gli automobilistici Porsche (+4,85%), Volkswagen (+4,47%), Renault (+3,19%) e Pirelli (+3,26%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra +1,73% – Parigi +1,81% – Francoforte +2,37% – Madrid +5,06% – Milano +1,99% – Amsterdam +1,71% – Stoccolma +2,39% – Zurigo +1,27%.
Il via libera del G7 al piano europeo di salvataggio da 100 milioni per le banche spagnole ed il balzo segnato dalle esportazioni cinesi a maggio (+15,3% a fronte di previsioni ferme a +10%) hanno scatenato gli acquisti sui principali listini di Asia e Pacifico. Tokyo ha chiuso con un rialzo dell’1,96%, mentre Hong Kong, ancora aperta, guadagna il 2,3%. In controtendenza soltanto Sidney (-1,09%), frenata dallo scivolone di Qantas Airways e dei titoli estrattivo-minerari. Effetto conti trimestrali a Tokyo per il tecnologico Sumco Corporation (+14,49%). Sugli scudi anche Sharp (+8,16%), che ha annuciato una serie di interventi che vanno dalla ristrutturazione del debito all’avvio di una collaborazione sugli apparecchi telefonici con la taiwanese Hon Hai Precision (+2,57%), mentre la nuova unità video venderà schermi piatti a Foxconn Technology (+4,9% a Taiwan) a partire dal prossimo mese di settembre. Difficoltà a Sidney per Quantas Airways (-8,49%), in trattative con Emitares per arrestare l’emorragia di clienti che fa prevedere al vettore australiano di chiudere in perdita per la prima volta il proprio esercizio. Tensione sugli estrattivo-minerari Sundance (-2,47%) e Fortescue (-1,92%). Bene invece Bhp Billiton (+1,04%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse di Asia e Pacifico. – Tokyo +1,96% – Hong Kong +2,39% (seduta in corso) – Shanghai +1,03% (seduta in corso) – Taiwan +1,72% – Seul +1,71% – Sidney -1,09% – Mumbai +0,85% (seduta in corso) – Singapore +1,59% – Giakarta +0,80% (seduta in corso).
Bene anche lo spread. In avvio di seduta il differenziale tra btp spagnoli e tedeschi è sotto i 420 punti (419,2) con un rendimento al 5,592%. Alla vigilia lo spread si era attestato a 441,8 punti. Anche il differenziale dei titoli spagnoli con la Germania segna un arretramento dopo il piano di salvataggio delle banche iberiche a 461,5 punti (484 alla chiusura di venerdì) e un rendimento al 6%.
Pil in calo dello 0,8%. Nel primo trimestre del 2011 il Pil è diminuito, rispetto al trimestre precedente, dello 0,8%. Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare diffusa a metà maggio. Nel primo trimestre del 2012 il Pil é diminuito invece, rispetto al primo trimestre 2011, dell’1,4%. L’Istat rivede dunque al ribasso la stima preliminare (diffusa a metà maggio) dove si indicava un calo tendenziale dell’1,3%. Il calo del prodotto interno lordo nel primo trimestre del 2012 (-0,8% congiunturale) è il peggiore da tre anni, ovvero dal primo trimestre 2009, quando per l’economia italiana si era registrato un calo del 3,5%, sempre rispetto al trimestre precedente. L’Italia è in recessione, conferma l’istituto di statistica