Il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori di Germania, Francia e Svezia per le sanzioni Ue imposte ad alcuni alti funzionari russi per l’avvelenamento dell’oppositore Aleksey Navalny. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Il ministero degli Esteri russo ha annunciato sanzioni contro alcuni funzionari europei in risposta alle misure restrittive imposte dall’Ue ad alcuni alti dirigenti di Mosca per l’avvelenamento dell’oppositore russo Aleksey Navalny.
La Russia ha ampliato l’elenco dei funzionari europei a cui è proibito l’ingresso nel Paese, precisa Ria Novosti. Il ministero degli Esteri russo definisce “illegittime” le sanzioni Ue contro la Russia per il caso Navalny.
Intanto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha accusato l’oppositore Aleksey Navalny di soffrire di “mania di persecuzione” e “mania di grandezza”. Le parole di Peskov, che sottolinea che si tratta di “un punto di vista personale”, arrivano dopo che il dissidente ha pubblicato una presunta telefonata con un supposto agente dell’Fsb che avrebbe ammesso le responsabilità dei servizi russi nel suo avvelenamento.