Alessandro Pansa è il nuovo capo della Polizia di Stato. A nominarlo, il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell’interno Angelino Alfano. L’ intesa arriva dopo settimane di scontri nel Governo tra Pd e Pdl. Dopo la nomina, il responsabile del Viminale ha esposto il brillante curriculum di Pansa ed ha ringraziato calorosamente il prefetto Alessandro Marangoni, vice capo vicario della Polizia che in questi mesi ha retto il Dipartimento di Ps, per il lavoro svolto, annunciando che resterà con funzioni vicarie.
La Carriere di Pansa. Pansa, 62 anni, si è laureato in giurisprudenza all’Università di Napoli, per poi entrare in Polizia ne 1975 come commissario. Successivamente è stato assegnato alla questura di Cosenza come addetto alla Squadra Mobile, occupandosi di criminalità organizzata e di terrorismo. Nel 1982 è stato trasferito a Roma presso la squadra narcotici e poi alla Criminalpol, trasferito poi alla Direzione Centrale della Polizia Criminale nel 1985. Nel 1990 ha svolto le funzioni di direttore supplente della seconda divisione del Servizio Centrale Operativo , diventando direttore dello SCO nel 1996 . E’ stato direttore della Criminalpol. Nominato Prefetto nel giugno 2000, è poi responsabile della Direzione Centrale dello Immigrazione del Viminale, incarico assunto nel luglio del 2003, è nominato nell’ottobre 2005 vicecapo della Polizia. Nel corso della sua attività è stato direttore centrale delle “specialità” della Polizia, nella direzione che coordina la Stradale, la Ferroviaria, la Polaria e la Polizia delle Telecomunicazioni. Nel 2007 su proposta del Ministro dell’Interno Giuliano Amato è stato nominato prefetto di Napoli dal Consiglio dei Ministri, al posto di Renato Profili, richiamato a Roma in attesa di altro incarico. Dal 30 agosto 2010 assume l’incarico di direttore del dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’interno.