Il Parlamento è “il luogo decisivo per un rafforzato impegno nazionale in grado di dare risposte certe all’attuale emergenza”. Risposte che dovranno essere soprattutto “rapide”. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel suo primo consiglio dei Ministri, dopo la fiducia ‘bulgara’ dei giorni scorsi, ai suoi ministri ribadisce la “centralità dell’Aula” e il ruolo ‘tecnico’ dell’esecutivo. E detta le linee dello schema di lavoro che tutti dovranno seguire: “collegialità ed una efficace funzionalità tra i singoli Dicasteri, in costante collegamento fra gli stessi e la Presidenza”.
Missione Europa. Il premier, durante il consiglio di oggi, ha illustrato i contenuti dei prossimi incontri internazionali, previsti in questa settimana, con le Istituzioni europee, con la Cancelliera Merkel ed il Presidente Sarkozy. Mario Monti ha anche indicato le possibili linee che possano trovare efficace condivisione e attuazione da parte degli Stati membri, al fine di assicurare la stabilità della zona euro. Il Presidente ha anche informato i Ministri su ulteriori contatti con altre Istituzioni nazionali, comunitarie ed internazionali.
La telefonata di Obama. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha parlato con il premier italiano Mario Monti, esprimendogli la piena fiducia Usa al Governo italiano. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. Il presidente Barack Obama ha espresso al premier Mario Monti la propria “fiducia nella solidità dell’Italia”. Obama, nel corso della telefonata al neo premier italiano, ha sostenuto che “l’elevata competenza dei membri del nuovo Esecutivo” è “ulteriore garanzia di un’efficace azione di Governo”. “Nel ricordare gli sforzi comuni in Libia, Afghanistan, Libano e Kosovo”, il presidente Obama ha invitato il presidente del consiglio italiano a “tenersi in stretto contatto su tutti i temi internazionali ed in particolare sugli sviluppi della situazione finanziaria nell’eurozona”, auspicando quanto prima un incontro.