“Sono fiducioso che, con le giuste politiche, l’Italia può superare l’attuale mancanza di fiducia dei mercati”. Il commissario agli Affari economici Olli Rehn nella giornata della “missione europea” promuove il neo presidente del consiglio anche se precisa che “l’Italia sarà monitorata dalla Ue”. Per il commissario alcune delle misure, già concordate con le istituzioni europee, sono state prese e confida nel nuovo premier che “ha già indicato l’intenzione di andare oltre in alcune aree importanti”. I margini di un miglioramento dell’economia italiana ci sono e, azzarda Rehn, “l’attuale situazione rappresenta un’opportunità di cambiamento in positivo”. L’Europa per ora promuove “sulla fiducia” Mario Monti anche se, assicura il commissario agli Affari Economici, “la Ue proseguirà lo stretto monitoraggio dell’Italia nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. E questo controllo continuerà, nonostante l’introduzione di eurobond perché “possono aiutare ad alleviare gli effetti della crisi, ma la loro introduzione – spiega da Berlino Olli Rehn- deve andare in parallelo con una sorveglianza rafforzata e un coordinamento più stretto delle politiche monetarie”. Dal canto suo il presidente della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Bce, Jens Weidmann, si dice fiducioso che il nuovo governo italiano, assieme a quello spagnolo, prenderà “le misure necessarie”. E prodigo di consigli suggerisce al Parlamento italiano di sostenere Mario Monti perché “l’Italia ha una struttura economica solida ma molta fiducia nella politica è andata perduta”, ammonisce Weidmann.
Monti: Missione Europa. Sarà la prima missione ufficiale presso le istituzioni dell’ Ue, quella che oggi Mario Monti, affronterà a Bruxelles. In un’ agenda, che prevede diversi incontri formali, la giornata del ‘professore’ a Bruxelles inizia al Berlaymont, sede di quella Commissione europea che lui ha frequentato dal 1994 al 2004, prima come responsabile del Mercato interno e poi della Concorrenza, con una colazione di lavoro con il presidente dell’esecutivo Ue, Jose Manuel Durao Barroso, al termine della quale, intorno alle 14,30, è prevista una conferenza stampa. Ai colloqui non sarà presente il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, impegnato in un viaggio a Berlino. Quindi, Monti si trasferirà al Justus Lipsius per un colloquio con il presidente del Consiglio Ue, anche questo seguito da dichiarazioni ai giornalisti.
Infine, il presidente del Consiglio si trasferirà nella residenza dell’ambasciatore italiano presso l’Unione Europea, Ferdinando Nelli Feroci, per incontrare, alle 17.45, il vice presidente della Commissione e titolare dell’Industria, Antonio Tajani, e gli europarlamentari italiani. Nessun colloquio, invece, con il presidente dell’Europarlamento, Jerzy Buzek, impegnato in un viaggio all’estero, con il quale ieri sera Monti ha avuto un colloquio telefonico.