Si è conclusa la visita in Trentino di una delegazione proveniente dalla Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina composta dal viceministro all’Agricoltura Bursač Goran, dal presidente della Camera di Commercio Goran Račić accompagnato dal Segretario generale della stessa Camera di Commercio Aleksandar Ljuboja e dal capo del Dipartimento dell’Agricoltura e dell’Industria Alimentare Dragan Šepa.
La delegazione ha incontrato venerdì pomeriggio nel palazzo sede di Piazza Dante il presidente della Provincia Maurizio Fugatti per una visita di cortesia e per dare un possibile avvio a collaborazioni in campo economico e commerciale tra la regione di Banja Luka e il Trentino.
All’incontro erano presenti anche il presidente dell’associazione culturale Vidovdan Trentino – Dolomiti Giorgio Milanovic e il consigliere provinciale Walter Kaswalder.
Il presidente ha ringraziato i rappresentanti istituzionali per la visita: “È un piacere accogliervi nella sede della Provincia autonoma di Trento e credo che i nostri rapporti diplomatici e commerciali siano importanti. Conosciamo i vostri connazionali come grandi lavoratori, desiderosi di integrarsi nella nostra comunità e di contribuire allo sviluppo del nostro territorio e la vostra presenza qui oggi conferma come ci sia da parte delle vostre istituzioni il desiderio di rafforzare i legami con il Trentino”, ha detto Fugatti.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato che a Stivor, non lontano da Banja Luka, vivono i discendenti dei valsuganotti che fondarono la piccola cittadina a seguito di un’ondata migratoria nella seconda metà dell’Ottocento e che ancora oggi parlano un dialetto trentino. Due rappresentanti del paesino bosniaco oggi sono nel Cda dell’associazione Vidovdan Trentino – Dolomiti.
Il gruppo nei giorni scorsi aveva visitato il territorio e si era recato in alcune aziende agricole, casearie e dei piccoli frutti della Valsugana e in Rotaliana per conoscere da vicino il comparto agroalimentare trentino. Al termine dell’incontro il presidente Maurizio Fugatti è stato invitato a ricambiare la vista nella regione di provenienza della delegazione.