Strada in salita per Donald Trump, che inizia il suo cammino verso la rielezione dal Bok Center di Tulsa, dove si contano diversi posti vacanti. Complici il coronavirus e l’uccisione di un afroamericano proprio in Oklahoma, il presidente non ha trovato il tutto esaurito che forse sperava e si aspettava. Ma è solo uno dei primi set di una partita lunghissima che si concluderà con il voto. Una partita nella quale tutto può succedere. Basti considerare che fino a una manciata di giorni fa Joe Biden era un perfetto signor nessuno, politicamente inoffensivo o quasi. Oggi alcuni sondaggi lo danno addirittura per favorito nella corsa alla Casa Bianca.
Donald Trump torna a tenere un comizio dopo l’emergenza coronavirus: “Grazie Oklahoma abbiamo ripreso la nostra campagna, abbiamo visto fake news in queste settimane, voi siete guerrieri, abbiamo un gruppo fantastico qui a Oklahoma. La maggioranza silenziosa è più forte che mai“, ringrazia il Presidente degli Stati Uniti rivolgendosi ai suoi sostenitori. “Ho salvato centinaia di vite umane“, assicura Trump parlando dell’emergenza coronavirus che continua a mietere vittime negli Stati Uniti.
Inevitabile un commento sulle manifestazioni contro il razzismo iniziate dopo l’uccisione di George Floyd. Donald Trump ha voluto commentare l’abbattimento delle statue di Cristoforo Colombo, prendendo le distanze dai manifestanti e ringraziando l’Italia: “Stanno prendendo di mira le statue di Cristoforo Colombo. Io, invece, vi dico che amo l’Italia e dico grazie al popolo italiano“.
A proposito di manifestazioni, proprio un gruppo di dimostranti del movimento Black Lives Matter ha manifestato contro il presidente Donald Trump. Momenti di tensione dopo il comizio, quando un gruppo di persone armate ha iniziato a seguire i contestatori. Uno dei sostenitori di Trump ha spruzzato spray al peperoncino contro i manifestanti costringendo la polizia ad intervenire per disperdere la folla.