Il principe William ha rotto il consueto riserbo della famiglia reale britannica sulle questioni politiche esprimendo il desiderio di porre fine ai combattimenti a Gaza il prima possibile. Ha anche manifestato profonda preoccupazione per il terribile costo in vite umane associato al conflitto in Medio Oriente. L’erede al trono britannico si è detto oggi “profondamente inquieto per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente”, aggiungendo – in un intervento insolito per il protocollo reale – di essere a favore di “un cessate il fuoco al più presto possibile” nella Striscia di Gaza. Il primogenito di re Carlo III ha quindi affermato che “troppe persone sono state uccise finora” e ha parlato della “disperata necessità di aumentare l’aiuto umanitario” alla popolazione civile palestinese della Striscia, come pure di ottenere “il rilascio degli ostaggi” israeliani.
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