Ha allungato il Sassuolo e hanno impattato Verona e Livorno. Quest’ultime beffate nel finale rispettivamente sui campi di Crotone e Lanciano, a sorridere sono gli emiliani che, superando la Ternana, possono allungare ulteriormente. Chi stava tallonando gli uomini di Di Francesco da una posizione più ravvicinata era il Verona che ha steccato all’appuntamento di Crotone. Ma che partita allo “Scida”! Colpi di scena a ripetizione in una partita dalle mille emozioni che ha lasciato molto amaro in bocca agli scaligeri. A passare in vantaggio sono stati proprio gli uomini di Mandorlini con Martinho, poi Gabionetta su rigore ha regalato il pari ai padroni di casa, ma prima dell’intervallo Cocco ha riportato l’Hellas avanti. Nella ripresa Pettinari ha riportato di nuovo i suoi in parità e così ci si avviava alla conclusione. Ma nei minuti di recupero è successo di tutto. Lo stadio calabrese è rimasto gelato dal gol di Gomez nel recupero, tutti gli sforzi dei pitagorici sembravano vanificati, frustrati. Ma ecco che l’orgoglio della squadra di mister Drago ha fatto sì che non si deponessero le armi e con il napoletano Maiello si è pervenuti al pareggio lasciano un grandissimo senso di amarezza negli scaligeri che già pregustavano la soddisfazione di un blitz su un campo molto ostico. In tutto questo ne stava beneficiando il Livorno che poteva raggiungere il Verona, ma una rete di Volpe ha fatto sì che il Lanciano pareggiasse proprio nei minuti di recupero. Sembrava bastare la rete di Belinghieri per violare il “Biondi”, invece, al fotofinish i frentani hanno evitato il tonfo casalingo e, dopo un assedio finale, hanno trovato la rete che serve per strappare un punto contro una squadra che lotta per la massima serie. Beffa atroce per i labronici che potevano insediarsi al secondo posto, ma calando nel finale, hanno visto sfumare questa possibilità. Tornando alla capolista Sassuolo, be’ la Ternana solo per un’ora ha tenuto testa ai neroverdi per poi doversi inchinare. Valeri e Pavoletti nel giro di due minuti hanno dato una sterzata alla gara mettendo le mani su un successo che neanche la rete di Brosco a cinque minuti dalla fine ha fatto vacillare. Tant’è che nel recupero Magnanelli ha chiuso i giochi firmando il colpo in uno dei campi più delicati. Comunque, c’è un dato incontrovertibile e curioso, che in questa serie B si segna tantissimo negli ultimi minuti, non si può mai stare tranquilli finché l’arbitro non fischia la fine, tutto può cambiare anche quando mancano pochissimi secondi. Ad issarsi al quarto posto c’è la Juve Stabia. Incredibile la metamorfosi che ha portato all’ascesa di questa squadra che, disorientata e alla deriva addirittura nelle prime giornate, poi non si è fermata più. Ci ha abituato a questo la compagine di Braglia che mostra uno smalto addirittura più sfavillante di quello dello scorso anno quando c’era uno come Sau che si ergeva a leader indiscusso. Adesso c’è un collettivo che gira a meraviglia e tutti gli effettivi rendono al meglio, come Caserta che sta ritrovando la forma migliore ed è stato lui l’autore del gol che ha steso la Reggina. Vittoria importantissima per le vespe che hanno agganciato il Padova. I biancoscudati non sono andati al di là del pari a Modena, uno 0-0 che non ha regalato grandi squilli, a provarci di più sono stati gli uomini di Pea a cui, però, è mancato il guizzo per portare a casa l’intera posta. Negli ultimi dieci minuti è sfumato il sogno del Cittadella di restare al quarto posto solitario. Infatti il gol di Di Roberto dagli undici metri ha fatto sì che i veneti conducessero la gara fino a quando Salomon non trovasse la rete del pari e vanificasse i loro sforzi di mantenere la rete di vantaggio. In questo momento l’Empoli è una macchina da gol. Terza vittoria consecutiva dei toscani che a Bari hanno dato vita ad una rimonta clamorosa. I galletti sembravano padroni del match passando sul doppio vantaggio dopo poco più di venti minuti di gioco con le reti di Claiton e Bellomo. Ma nella ripresa si è scatenata la furia empolese propiziata da Tavano e completata da Pratali e Tonelli. Gelato il “San Nicola”, gli uomini di Sarri nelle ultime tre gare hanno realizzato la bellezza di dieci reti, una prolificità manifestatasi improvvisamente, proprio quando si era toccato il punto più basso ecco che stanno venendo fuori le doti, rimaste a lungo latenti, di questa formazione. Una rete di Scaglia ha regalato un successo importantissimo alla Pro Vercelli giustiziando uno Spezia che sta perdendo diversi punti per strada proprio quando aveva iniziato ad imporsi con grande personalità. È ritornato a successo l’Ascoli superando 2-0 il Novara con le reti di Zaza e Fossati. Vittoria di rimonta del Cesena in un inedito scontro di bassa classifica con il Grosseto. Maremmani avanti due volte prima con Sforzini su rigore con la rete pareggiata da Succi sempre dagli undici metri, e poi con Lanzafame ma sempre su rigore Graffiedi ha riportato i suoi in parità. L’episodio chiave si è verificato ad un minuto dal termine con Rodriguez che ha siglato il gol vittoria per i romagnoli mettendo in guai seri gli uomini di Somma. 1-1 tra Varese e Vicenza.
Maurizio Longhi