Accipicchia questo Livorno! Non si accontenta di vincere e neanche di convincere, vuole travolgere. La furia labronica miete un’altra vittima. Questa volta è l’Empoli, che niente ha potuto contro il poker servito da un Livorno a punteggio pieno dopo quattro giornate. Siligardi, Emerson, Paulinho e Bigazzi hanno apposto le loro firme, per gli uomini di Sarri non sono servite le reti di Cori e Spinazzola. Una macchina perfetta quella guidata da Davide Nicola, prestazioni di alto profilo, grande prolificità in attacco, squadra concreta e tonica dal punto di vista atletico, dopo quattro successi consecutivi, l’entusiasmo cresce eccome se cresce. Si conferma corazzata anche il Sassuolo. Troianiello e Terranova hanno regolato la Pro Vercelli a cui non è servito il guizzo nel finale di Iemmello. Davvero di un’altra spanna la compagine neroverde, per il semplice fatto che riesce a condurre in porto anche le vittorie più difficile, del resto stare a punteggio pieno dopo quattro giornate non è da tutti. E ora si aspetta il posticipo di lusso tra Varese e Bari, entrambe a punteggio pieno e sicuramente dopo questa sfida una dovrà arrestare il proprio cammino sperando poi di riprenderlo subito con maggiore vigore. Ha innestato la marcia alta il Verona. Dopo la vittoria con la Reggina, è arrivato anche il blitz a Vicenza. Una partita complicatissima contro i biancorossi, passati in vantaggio con l’ispiratissimo Malonga. Poi è salito in cattedra Cacia che ha fatto vedere di cosa è capace in cadetteria siglando una doppietta. Pinardi su rigore aveva ripristinato la parità, prima che Maietta regalasse agli scaligeri un successo importantissimo. La candidatura della squadra di Mandorlini per i primi posti è forte, e del resto dopo le squadre a punteggio pieno, è lei a farsi spazio. Sbandata dello Spezia ad Ascoli. I liguri, molto autorevoli nelle prime tre giornate, hanno subito la prima sconfitta in casa dei marchigiani che con Feczesin e Loviso si sono imposti liquidando gli avversari che partivano con i favori del pronostico. Dove non arriva l’esperienza, arriva l’orgoglio, la voglia di non soccombere. Questa è la mentalità che Dionigi sta portando ad una Reggina di giovani. Il Modena quando già assaporava il successo al Granillo, è stato gelato nel finale dal rigore realizzato da Comi. E pensare che Ceravolo aveva portato gli amaranto in vantaggio, ma negli uomini di Marcolin stava deflagrando la reazione scatenata da Surraco e da bomber Ardemagni. E quando scorrevano i titoli di coda, i calabresi sono riusciti ad evitare il tonfo. La Juve Stabia ha smarrito la strada della vittoria. Ancora non arriva il primo successo degli stabiesi, contro il Novara ci si è dovuti accontentare di un pari rocambolesco. A Parravicini ha risposto Improta, ma poi ci sono state polemiche per un gol annullato alle vespe e per l’espulsione di Gonzalez. Grosseto amara per il Crotone. Con un gol di Sforzini, i maremmani sono riusciti a prevalere con la compagine di Drago che aveva impressionato nell’ultimo turno contro il Cittadella che con il solito Di Carmine ha superato l’ostacolo Lanciano. Ternana e Cesena, le due squadra in crisi di risultati e di punti non avendone incamerati nelle prime tre giornate, se lo sono divisi l’una contro l’altra, ben consapevoli che bisogna fare ben altro per riemergere da questa situazione complicata.
Maurizio Longhi