L’astronauta Luca Parmitano tornerà nello spazio nel 2019 e, questa volta, sarà al comando della Stazione Spaziale internazionale (Iss). Sarà la prima volta per un italiano e succederà nella seconda parte della sua seconda missione di lunga durata. L’annuncio è stato dato dall’Agenzia spaziale europea (Esa).
Il 41enne siciliano è stato il primo astronauta dell’Esa selezionato nel 2009 per volare sulla stazione spaziale nel 2013, dove è rimasto per 166 giorni.
‘Essere il comandante delle persone più preparate e abili sul pianeta e fuori da esso può essere ‘scoraggiante’, ma mi vedo come un facilitatore. Il mio obiettivo sarà quello di mettere tutti nella condizione di lavorare al meglio delle proprie capacità. In definitiva, però, sarò il responsabile della sicurezza dell’equipaggio e della stazione e lavorerò per il successo generale della missione’.
Durante la missione, Parmitano e i suoi colleghi avranno anche a che fare con la nuovissima intelligenza artificiale della stazione spaziale. L’interfaccia robotica ci aiuterà in diverse fasi della missione, spiega l’astronauta, aggiungendo che sarà interessante capire come un’intelligenza robotica s’inserirà nelle dinamiche dell’equipaggio. Per l’astronauta dell’Esa, primo italiano in assoluto a compiere una ‘passeggiata spaziale’, sarà interessante vedere come il robot imparerà ad apprendere le emozioni, attraverso le espressioni dei nostri volti.
Parmitano si sta già addestrando da mesi per il suo secondo volo spaziale. “A breve – racconta – partirò per Mosca, per il centro russo di Città delle Stelle. Dopo la prima fase di studio, ho infatti iniziato la seconda fase dell’addestramento, quella in cui vengono simulate le situazioni di crisi che possono capitare in volo: ‘Stavolta sarò io l’anziano e dovrò fare da mentore ai giovani astronauti’.
Antonella Di Pietro