Delusione per chi confidava nel polverone sollevato ad arte su proroghe e sospensioni del taglio relativo all’aumento del prezzo del carburante ma Giorgia Meloni ha chiarito logica e motivazioni eco-politiche della scelta del governo: spiegando, in termini di giustizia sociale, e stante lo stato dell’arte dei fondi disponibili, che o si agiva sulle accise. O si aiutavano i più deboli.
Gli italiani hanno capito e continuano a dare fiducia all’esecutivo. Ben distanziato da tutte le altre forze politiche, tra chi, come il M5S, perde lo 0,1 rispetto alla scorsa settimana e si ferma al 17,6%. E chi, come il Pd, registra un -0,2 e si attesta al 14,2%. La Lega è rilevata all’8,3% (-0,29). Forza Italia al 6,4% (-0,5).
E tra il vertice e le ultime postazioni del report, l’alleanza Azione-Italia Viva, che risponde al 7,8% (+0,3) del campione rilevato. E, tra i fanalini di coda, le conferme di Verdi-Sinistra Italiana al 3,7%. +Europa al 3%. Per l’Italia con Paragone al 2,3% (+0,1). E Unione Popolare all’1,8% (+0,2). Tutte posizioni invariate rispetto al sondaggio di Mentana del lunedì precedente.