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Sarà presentato mercoledì 20 maggio prossimo a Napoli, nel Foyer del Teatro Mercadante di piazza Municipio, il volume di Adriano Giannola Sud d’Italia. Una risorsa per la ripresa. Sui temi affrontati dal libro, insieme all’autore interverranno Antonio Bassolino, presidente della Fondazione Sudd, Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile di Napoli, Ambrogio Prezioso, presidente Unione Industriali di Napoli. Il dibattito sarà moderato dal direttore de Il Mattino Alessandro Barbano. In ventidue capitoli e 108 pagine complessive, Adriano Giannola, economista della Federico II di Napoli e presidente della Svimez, Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno tra le più autorevoli dello studio delle dinamiche economiche e sociali del sud Italia, affronta l’impalcatura ideologica e materiale sulla quale si è tentato di ricostruire un equilibrio impossibile tra il Nord e il Sud, sfatando quaranta anni di luoghi comuni sul divario tra le due aree del Paese. Il volume parte dalla considerazione che alla radice della discrasia Stato-Nazione vi è la profonda e persistente incoerenza tra l’unità politica e la mancata unificazione economica del nostro Paese. Con visione tutt’altro che localistica, meridionalismo e neomeridionalismo hanno fornito un contributo essenziale al tentativo di mettere finalmente in sintonia lo Stato e la Nazione, condizione oggi quanto mai necessaria per essere protagonisti nei mercati globali. Un libro che ripercorre il passato per guardare con occhi nuovi al futuro. E’un’analisi lucida e coerente di ciò che ha portato il Mezzogiorno sull’orlo del baratro e nel contempo l’ennesima disponibilità a discutere dell’opportunità di un piano di “primo intervento” che affronti l’emergenza e di un disegno di sviluppo che, scrive l’autore, “è il grande assente” ma che servirebbe “a sbloccare con il salvataggio del Sud, l’intero sistema nazionale”.
