Ancora qualche giorno e sapremo se per il presidente dell’Inps è sempre Pasqua e potrà quindi oltrepassare le accuse che lo potrebbero vedere incriminato per truffa aggravata. Il termine Pasqua viene da pesach che vuol dire passare oltre, e quindi Mastropasqua potrebbe mantenere incarichi e dribblare l’affaire dei rimborsi gonfiati all’Ospedale, guarda caso, Israelitico, di cui è direttore generale. Chi mi legge starà pensando: ma guarda un po’ come si diverte il Cristiano utilizzando per scrivere riferimenti alla Pasqua ebraica. Ed invece no, perché come tutti voglio chiarimenti sulle 12mila schede sanitarie ritenute dai crabinieri del Nas taroccate. Un coinvolgimento diretto del Mastropasqua porterebbe ad un commissariamento dell’Inps. C’è da dire anche che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per danno erariale. Tra anni fa infatti Mastropasqua firmò un protocollo d’intesa tra l’Israelitico e la Regione Lazio. Si parla in pratica di migliaia di fatture contestate e ne viene fuori una gestione sgangherata dellIsraelitico, in cui si acclara che sono state erogate prestazioni di odontoiatria in regime di ricovero in assenza di autorizzazione ed accreditamento. Specifico che tra i diciotto reparti di specialità non è nemmeno presente l’odontoiatria. Senza entrare nei dettagli specifici basterà sapere che il nuovo governatore Nicola Zingaretti ha fatto disdire gli accordi bloccando il pagamento delle fatture contestate che hanno portato al rinvio a giudizio, da parte della magistratura inquirente, di 10 persone, tra dirigenti e dentisti. Cosa dire? Restiamo ad aspettare ed io credo che molti sperino che sia arrivato il momento per Mastropasqua di tirarsi dolorosamente un dente, e mangiare pane azzimo sicuramente non lievitato…
Roberto Cristiano