Fratelli d’Italia si affida all’immagine della sua leader per lanciare la sfida delle europee dell’8 e 9 giugno. “Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa”, si legge sui manifesti di Fdi apparsi in alcune delle principali vie di Milano, dove si vede il volto della presidente del Consiglio campeggiare su uno sfondo blu: alle spalle della premier, il tricolore.
Meloni non ha ancora sciolto il nodo della sua candidatura alle europee ma Fratelli d’Italia si affida all’immagine della sua leader per lanciare la sfida delle europee dell’8 e 9 giugno. “Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa”, si legge sui manifesti di Fdi apparsi in alcune delle principali vie di Milano, dove si vede il volto della presidente del Consiglio campeggiare su uno sfondo blu: alle spalle della premier, il tricolore.
La numero uno di Fratelli d’Italia dovrebbe comunicare la sua decisione a Pescara in occasione della conferenza programmatica del partito che si terrà dal 26 al 28 aprile. Ad ogni modo, da Via della Scrofa fanno notare che “anche se scegliesse di non candidarsi, faremmo comunque la campagna di Fratelli d’Italia con la faccia di Giorgia”. La campagna di Fdi per le europee partirà nei prossimi giorni in tutta Italia. “L’Italia cambia l’Europa” è il claim che accompagnerà la volata di Fratelli d’Italia verso le europee dell’8 e 9 giugno e “a prescindere” da una eventuale candidatura di Giorgia Meloni come capolista, il partito punterà sul volto della leader per conquistare il voto degli italiani dopo l’exploit alle politiche del 2022. Andrea Moi, responsabile della comunicazione di Fdi, spiega quale sarà la strategia per la campagna elettorale delle europee, ‘inaugurata’ dai manifesti apparsi nelle principali vie di Milano dove campeggia il viso della presidente del Consiglio. “Anche nelle precedenti elezioni abbiamo utilizzato il suo volto, non si tratta del lancio della candidatura di Meloni, sulla cui figura noi puntiamo a prescindere” da una sua ipotetica discesa in campo in prima persona, spiega l’uomo a cui Via della Scrofa ha affidato le chiavi della macchina comunicativa.
Lo slogan che compare nel manifesto con Meloni sarà anche il titolo della conferenza programmatica di Pescara, in programma dal 26 al 28 aprile. In quella sede la presidente del Consiglio scioglierà la riserva sulla sua candidatura: “Con quello slogan – prosegue Moi – introduciamo il contenuto politico della conferenza, cioè portare l’esempio virtuoso dell’esperienza italiana in Europa, concentrandoci su temi specifici come il lavoro, l’ambiente e la questione immigrazione”.
Che tipo di campagna sarà quella di Fratelli d’Italia? Su quale mezzi punterete di più? “Sicuramente l’aspetto cartaceo diminuirà a favore del digitale, ma questo non vuol dire che non ci sarà una presenza ‘fisica’ su giornali e cartelloni. Dal punto di vista del messaggio, sarà una campagna sui contenuti, gli italiani sceglieranno in base a questo. Non sarà un banco di prova per il governo perché il voto europeo non incide direttamente sull’esperienza governativa, ma certamente gli elettori potranno valutare l’operato dell’esecutivo su temi di competenza nazionale ed europea”, conclude Moi.