“Desidero esprimere profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Claudio Marsella, dipendente dell’Ilva vittima di un tragico infortunio sul lavoro. È inaccettabile che un ragazzo di 29 anni perda la vita in questo modo, ora è necessario fare piena luce sull’accaduto accertando dinamiche e responsabilità. Ai familiari del giovane operaio le più sentite condoglianze mie personali e del Gruppo IdV al Senato”. Lo dichiara il Presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario. “Le morti bianche – aggiunge – sono una piaga di questo Paese e l’incidente avvenuto a Taranto dimostra che l’Ilva rappresenta un pericolo per la vita dei lavoratori. Oltre ad essere causa di un vero e proprio disastro ambientale e sanitario, lo stabilimento di Taranto ha con evidenza delle gravi mancanze sul piano degli standard di sicurezza. Il ricatto occupazionale si attua anche attraverso condizioni di lavoro che calpestano i diritti e l’Esecutivo Monti non ha mosso un dito per ripristinare il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro smantellato dal precedente Governo. Proprio per tutelare i lavoratori stiamo promuovendo i referendum su articolo 18 e articolo 8. La proprietà dell’Ilva deve decidersi ad investire per la riconversione eco-compatibile e per la messa in sicurezza degli impianti. I Ministri Fornero, Passera e Clini, sempre pronti a sfilare davanti alle telecamere – conclude Belisario – vadano subito a Taranto per verificare ciò che accade davvero nella loro cara azienda”.