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TARANTO – Nel pomeriggio l’Ilva riavvierà l’altoforno 1, fra critiche e preoccupazioni. Ieri infatti i custodi giudiziari hanno comunicato che nelle attività di avviamento sono emerse criticità, rilevate il 29 luglio, in relazione alle prescrizioni Aia. L’Ilva conferma però il riavvio, specificando che la comunicazione fatta dai custodi giudiziari Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento è solo informativa nei confronti del procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, e gip Patrizia Todisco, e non prescrittiva.
Comunque il problema è nato dalla relazione fatta dai tecnici di Ispra e Arpa Puglia relativo alla copertura della struttura che ospita l’impianto. I custodi evidenziano come alcune coperture fatte con “pannellature in materiale flessibile, se non correttamente riposizionate a seguito della loro apertura, voluta o accidentale, non garantiscono la completa chiusura dell’edificio”. Aspetto, questo, di “particolare criticità per quelle aperture prospicienti, all’interno dell’edificio, a nastri trasportatori di materiale pulverulento non chiusi”, dicono i custodi. In altre parole queste coperture non assicurano il blocco delle emissioni polverose. E dunque “le attività di avviamento dell’altoforno 1 non risultano attualmente autorizzate dall’autorità competente”. Sul punto specifico, l’Ilva – rendono noto i custodi traendolo dal verbale ispettivo dell’Aia – ha assicurato che terrà subito sotto controllo le coperture e “verificherà la possibilità di rendere le stesse più stabili dandone comunicazione ad Ispra ed Arpa Puglia”. Mentre per quanto riguarda il fatto che le attività di riavvio dell’altoforno 1 non siano autorizzate. Dall’Ilva dicono che le autorizzazioni sono state chieste 60 giorni fa ed ottenute in seguito e che gli stessi tecnici di Ispra e Arpa Puglia, nel corso del loro ultimo sopralluogo, preliminare anche alla riaccensione dell’impianto, hanno acquisito i verbali di collaudo.
Ciononostante martedì sera, nel corso di un vertice in Prefettura, l’Ilva ha ufficialmente comunicato che la ripartenza dell’altoforno 1 avverrà nel pomeriggio del 6 agosto. “Il riavvio dell’altoforno 1 – spiega il dg dell’Ilva Massimo Rosini – sarà effettuato utilizzando una procedura consolidata a livello internazionale, con l’obiettivo di minimizzare gli impatti ambientali e di sicurezza che contraddistinguono l’avvio di un altoforno”.
