Dopo nove anni la moglie di un ex operaio metalmeccanico dell’Ilva ha presentato denuncia contro i rappresentanti legali dell’azienda siderurgica ipotizzando il reato di omicidio colposo. L’uomo, morto nove anni fa a causa di una leucemia acuta mieloide, patologia tumorale delle cellule del midollo osseo, ha lavorato nell’Ilva di Taranto dal 1973 al 2003. La moglie inoltre ha chiesto alla Procura di verificare l’opportunità di contestare anche il reato di omicidio volontario con eventuale dolo. A Taranto la mortalità è più alta rispetto al resto della regione, del 14 per cento per gli uomini e dell’8 per cento per le donne, mentre rispetto al resto della provincia si ammalano di tumore il 30 per cento in più degli uomini e il 20 per cento in più delle donne.