Imma Giuliani chiude la settimana di incontri che l’Amministrazione comunale di Roccamonfina ha organizzato per le donne in vista dell’8 marzo. L’appuntamento è per venerdì 7 presso la scuola media locale per parlare di femminicidio. Un argomento che, secondo il sindaco Letizia Tari, va “assolutamente trattato con i bambini e le bambine al fine di scongiurare spiacevoli comportamenti futuri”. Imma Giuliani è una criminologa responsabile nazionale dell’Unità Prevenzione Rischio Criminologico (Upcr)”. L’Unità Prevenzione Rischio Criminologico nasce dall’esperienza di un gruppo di professionisti operanti nel settore delle scienze forensi al fine di dare un esaustivo contributo in materia di contrasto e prevenzione del crimine in tutte le sue forme. In più di una realtà sociale la donna riveste un ruolo che l’allontana sempre più dalla sua dimensione, talvolta svilendo la figura maschile, mentre, in altri contesti, essa è ancora vittima di violenze e costretta ad un’umiliante sottomissione. “Non a caso la presa di consapevolezza della situazione l’hanno i figli ed in particolare le figlie che rifiutando di essere parte di un unico, in una società che favorisce l’individuo, tendono all’indipendenza economica e psicologica. La reazione può essere quindi violenta, acefala, priva di ogni spunto di riflessione, ma guidata solo dal bisogno di possedere l’altro e ricondurre tutto alla sopraffazione. La Giuliani, è consulente della redazione di “Chi L’ha Visto” e coautrice dei libri “Il Mostro di Firenze: Uno, Qualcuno, Centomila” e ” La Voce de i Vinti”. “In questa settimana, fa sapere il Sindaco Letizia Tari , auspichiamo che ogni cittadino si metta in gioco, sollevando quesiti, proponendo soluzioni e, perché no, ritrovi il gusto di scambiarsi un’idea, di stringersi la mano e di cantare insieme, “uniti nella diversità”, nel pieno rispetto dei ruoli”.