“E’ comprensibile la preoccupazione del Presidente Napolitano in tema di immigrazione e asilo. La questione non è solo italiana, ma va gestita a livello europeo per evitare il ripresentarsi di situazioni critiche ed emergenziali come già accaduto troppe volte sulle nostre coste. Quanto alla questione della cittadinanza, è possibile discutere dei limiti della nostra legislazione, come invita a fare il Capo dello Stato, purché non si ceda ad alcun automatismo. Le basi culturali, la residenza continuativa nel territorio, la reale integrazione sono requisiti indispensabili per poter ottenere la cittadinanza. La questione insomma va vista con grande cautela, ricordando sempre che la nostra Costituzione garantisce i diritti fondamentali alla ‘persona’ e ovviamente non solo a chi è cittadino italiano. No quindi ad automatismi tra nascita e cittadinanza. Una nuova ondata di clandestini attirati dalla cittadinanza facile sarebbe inevitabile”. Lo dichiara Maurizio Gasparri (Pdl), vicepresidente del Senato.
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‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, 11 novembre h. 9,30, Hotel Tiziano Lecce
‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, è il titolo del seminario distrettuale Lions, che si svolgerà sabato 11 novembre …