L’Italia ha presentato ai Paesi europei del Consiglio di Sicurezza Onu una proposta per una bozza di risoluzione contro i trafficanti di migranti. Lo ha riferito il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni da Varsavia aggiungendo che l’obiettivo è ottenere “un quadro legale” che consenta di colpire i trafficanti. La proposta italiana è stata comunicata ai Paesi europei membri del Consiglio di sicurezza, Gran Bretagna e Francia oltre ai non permanenti Spagna e Lituania, e in questa settimana verrà fatta circolare tra gli altri componenti. “Mi auguro che venga approvata nel giro di una decina di giorni”, ha detto Gentiloni, ammettendo che “non sarà facile perché per la prima volta questo tema approda in consiglio di sicurezza, ma sono fiducioso”. Dare un quadro legale alla lotta contro i trafficanti di esseri umani, ha poi precisato Gentiloni, “darà la possibilità di effettuare singole operazioni contro i trafficanti”. I membri europei del Consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno raggiunto un accordo e sono “molto vicini” a far circolare una bozza di risoluzione sull’emergenza immigrazione nel Mediterraneo. Lo confermano fonti diplomatiche interne al Consiglio, precisando che sperano in un documento entro lunedì 18 maggio. Le medesime fonti hanno precisato che i membri europei del Consiglio di Sicurezza che da tempo lavorano alla bozza hanno trovato un accordo su un testo. Oggi inizieranno quindi le discussioni con gli altri membri non europei del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La bozza di risoluzione a cui si sta lavorandoe’ sotto l’ombrello del Capitolo 7 della Carta delle Nazioni Unite, che in estrema ratio può prevedere anche l’uso della forza.
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