“L’impresa artigiana ha storicamente rappresentato l’ossatura economica della Nazione, la ripresa nel dopoguerra è dovuta alla caparbietà delle nostre imprese artigiane che, nel manufatturiero, come nell’edilizia e nei servizi, non disponendo di capitali, ma solo di entusiasmo e creatività, spesso contando all’inizio solo sulla forza lavoro del proprio nucleo familiare, ha creato sviluppo e occupazione, contribuendo senza dubbio in maniera incisiva a costruire l’identità produttiva nazionale. Oggi si è di fronte a un nuovo quadro che richiede una cornice moderna”. Lo ha detto il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano intervenendo al Senato al convegno di Cna ‘L’artigianato, la Costituzione, le istituzioni della Repubblica: 75 anni di Italia, saper fare e orizzonti comuni’.
“Le nuove professioni, nel digitale come nel design, nel commercio on line come nella ricerca di nuovi materiali e nuove tecnologie, si avvalgono sempre più di forme moderne e tecnologicamente avanzate di condivisione delle conoscenze, su scala internazionale e senza confini. E’ auspicabile pertanto una nuova legge quadro di riforma del settore in linea, che attualizzi le tutele costituzionali e riporti centralità legiferativa sul settore in sede nazionale”.