Tra Imu e tasse locali, gli italiano pagheranno nel 2012 1.400 euro in più, che raggiungono i 3.000 a Roma (2.500 a Milano e Bologna). Lo rileva uno studio della Uil sulla fiscalità locale secondo il quale l’Imu sulla prima casa pesa il 12% in più mentre quella sulla seconda casa segna un 25,9% in più.
Nel 2012 – si legge nella ricerca della Uil – le aliquote Imu sulla prima casa aumentano mediamente del 12% rispetto all’aliquota base; quelle per la seconda casa del 25,9%, sempre sulle aliquote base; le Addizionali Comunali Irpef dell’11,2% rispetto allo scorso anno; quelle per la Tarsu del 2,7% rispetto al 2011. “E’ evidente – afferma il segretario confederale Guglielmo Loy – che il carico fiscale nel nostro Paese è insopportabile, soprattutto, per coloro che fanno fino in fondo il proprio dovere: i lavoratori dipendenti e pensionati”. La Uil chiede che l’Imu sia corretta e migliorata ma mentre “si fa un rumore enorme su questa imposta, passa sotto silenzio la tassa locale più penalizzante per i lavoratori e pensionati: l’addizionale Irpef”. “Le Amministrazioni locali – sottolinea la Uil – sono state efficienti e veloci: ma nel cogliere al volo la possibilità di rimpinguare le casse comunali aumentando le tasse. Lo hanno fatto, tra i 107 capoluoghi di provincia, 21 per Imu prima casa, 46 per Imu sulla seconda, 19 per l’addizionale, 23 per la Tarsu. Il mix tra nuove imposte e sblocco delle vecchie (Imu, Addizionali Irpef, Tarsu, Imposta di soggiorno) costerà, secondo la Uil, mediamente, ai contribuenti 1.427 euro, di cui: 177 euro a famiglia per l’Imu sulla prima casa; 865 euro a famiglia per la seconda casa; 143 euro di addizionale comunale Irpef per contribuente; 220 euro per la Tarsu. La cifra raggiunge i picchi di 3.042 euro a Roma, 2.580 euro a Bologna, 2.519 euro a Milano. “Senza considerare – prosegue la Uil – le cattive sorprese che moltissimi cittadini troveranno se vanno una settimana al mare e quando a settembre porteranno i propri bambini alle scuole dell’infanzia ed elementari e dovranno pagare le rette (22 euro a persona per la tassa di soggiorno, quasi 300 euro al mese per i nidi e 40 euro per la mensa scolastica)”.
E’ Roma la città nella quale si registra il versamento medio per l’Imu più alto con 639 euro in media a fronte dei 427 di Milano i 409 di Bologna, i 323 di Torino e i 303 di Napoli. La vera batosta sarà però l’Imu sulla seconda casa con una media di 1.885 euro a Roma, 1.793 a Milano, 1.747 a Bologna e 1.426 a Firenze.