Se non ci saranno ulteriori novità l’Imu sulla prima casa sarà pagata in tre rate. Un terzo a giungo, un terzo a settembre e dicembre, a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate. E’ quanto prevede uno degli emendamenti al Dl fisco depositati alla Camera dal relatore Gianfranco Conte. In sostanza si pagherà il 66% entro metà settembre mentre, come precedentemente previsto dal governo, prima della mediazione con i partiti e i comuni, l’imposta era versata al 50% fino a dicembre.
“Per l’anno 2012 – si legge nell’emendamento- l’imposta dovuta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze è versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari a un terzo dell’imposta calcolata applicando l’aliquota base e la detrazione previste dal presente articolo, da corrispondere rispettivamente entro il 16 giugno e il 16 settembre; la terza rata è versata entro il 16 dicembre, a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate”.
Sulla prima casa sono state previste norme più stringenti per definire i criteri di abitazione principale, che da diritto alle detrazioni. Le agevolazioni Imu si applicheranno solo sull’abitazione dove il contribuente “e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente” e “si applicano per un solo immobile”.