In Italia il turismo porta oltre 100 miliardi di euro all’anno

Le presenze straniere mostrano un trend positivo costante con un tasso medio annuo nel quinquennio 2011-2016 pari a +2,5% (tra 2015 e 2016 +3,5%). In particolare, i tedeschi, con circa 56 milioni di presenze detengono la quota più rilevante (28,4%), seguiti da francesi e turisti provenienti dal Regno Unito che con circa 13 milioni di presenze si attestano su 6,7% e 6,5%. Da sottolineare che circa il 70% delle presenze straniere si concentra in sei regioni: Veneto (22%), Toscana (12%), Lombardia (11,2%), Provincia di Bolzano (10,8%), Lazio (9,8%) ed Emilia-Romagna (5%). La crescita del turismo domestico, dal picco delle presenze registrato nel biennio 2014-2015 (+4,5%), è passata tra il 2015 ed il 2016 a un incremento molto più contenuto, pari al 1,6%.

“Queste dinamiche rappresentano la risultante dell’effetto congiunto di fattori esogeni, legati alle crisi economiche, alle catastrofi naturali o agli attentati terroristici, e dei cambiamenti strutturali del settore”, sostiene il Direttore del Iriss-Cnr, Alfonso Morvillo, curatore del rapporto insieme ad Emilio Becheri e Roberto Micera. “Tra questi ultimi si registrano l’affermazione di nuove forme di ricettività nel mercato turistico come riflesso della diffusione della sharing economy; l’affermazione della reintermediazione attraverso le Online Travel Agency; l’implementazione di strategie a supporto dei borghi per la valorizzazione delle aree interne e per la ripresa delle aree colpite dal terremoto; l’emergere di nuovi segmenti, sia come evoluzione di mercati tradizionali (turismo dei paesaggi e turismo fandom), sia come fenomeni di nicchia, in via di sviluppo (turismo dei nuovi gruppi familiari, shopping tourism, Lgbt e turismo di lusso). Infine, il consolidarsi del ruolo delle istituzioni e delle politiche pubbliche per orientare l’attività degli operatori”.

La XXI edizione del Rapporto sul turismo italiano raccoglie 51 contributi alla cui redazione hanno partecipazione circa settanta autori, tra i maggiori esperti di turismo. “Il Rapporto si configura quale strumento di supporto per le scelte strategiche di tutti gli attori, pubblici e privati, che direttamente o indirettamente sono coinvolti nel settore del turismo italiano”, sottolinea inoltre Morvillo. “E pone il ‘dato’ al centro dell’analisi, fornendo informazioni che si caratterizzano per essere autorevoli, confrontabili e agevoli da leggere; esso, inoltre, adempie ad una funzione educativa/didattica, proponendosi come guida all’accesso e alla lettura dei fenomeni più significativi che investono il turismo italiano; riporta, altresì, riflessioni e spunti per intraprendere nuovi progetti e/o approfondimenti sul settore e, infine, fornisce un ampio ventaglio di indicazioni di policy”.

In occasione delle presentazione i principali temi dal Rapporto saranno approfonditi in una tavola rotonda, moderata da Gennaro Sangiuliano, giornalista e vicedirettore del Tg1 e che vedrà la partecipazione dei curatori del Rapporto e di alcuni dei player più rappresentativi delle attuali dinamiche evolutive del settore – Margherita Chiaramonte (Gesac Aeroporto Internazionale di Napoli), Alessandro Tommasi (Airbnb Italia), Paolo Giulierini (Museo archeologico nazionale di Napoli – Mann), Cristina Spata (Booking.com Italia) e Francesco Palumbo (Direzione Generale Turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Mibact).

Circa redazione

Riprova

Astapiana, primo parco bioenergetico del Sud Italia: il potere della green therapy

Vico Equense. “Da alcuni decenni molte ricerche che integrano biologia, medicina e fisica hanno dimostrato …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com