Gli indiani salvano il Grana Padano. L’IHT “apre” con i bergamini

La produzione del grana padano è nelle mani dei Sikh, gli immigrati indiani del Punjab. Se questi nuovi “bergamini” dovessero scioperare il gustosissimo formaggio prodotto nella ricca e produttiva Padania, quella tanto cara a Umberto Bossi,  non invaderebbe più le nostre tavole. La notizia viene data dall’International Herald Tribune che dedica un lungo reportage alla realtà della provincia di Cremona dove la numerosa presenza di immigrati indiani del Punjab, per lo più Sikh, ha consentito all’industria casearia di sopravvivere. “I contadini indiani permettono al latte italiano di continuare a scorrere”. “Negli ultimi 20 anni, gli immigrati indiani del Punjab si sono insediati nel cuore agricolo dell’Italia per lavorare principalmente nelle fattorie, spesso come ‘bergamini’, il nome con cui in dialetto vengono chiamati i produttori di latte”, scrive il quotidiano statunitense. Gli indiani, molti dei quali sono Sikh, ricorda l’IHT, sono arrivati per la prima volta nell’area proprio mentre una generazione di produttori di latte si stava ritirando dall’attività senza che ci fosse qualcuno pronto a sostituirli. Insomma “se i lavoratori indiani scioperassero la produzione di Grana Padano dovrebbe fermarsi”, scrive l’International. “Hanno salvato un’economia che se ne sarebbe andata in rovina perché i giovani non volevano lavorare con le vacche”, spiega all’Herald Tribune il sindaco di Pessina Cremonese, Dalido Malaggi. L’incontro con gli indiani è stato un successo. Molti degli immigrati già sapevano come fare questo lavoro perché molti allevavano mucche anche nel Punjab.Non ci sono statistiche ufficiali sugli indiani che lavorano nei caseifici del cremonese, ma secondo il presidente della Coldiretti di Cremona, Simone Solfanelli, dei 3 mila lavoratori agricoli presenti nella provincia circa un terzo sono indiani. Una misura della loro presenza in questa terra la dà la realizzazione a Pessina del tempio Sikh più grande d’Europa che é stato inaugurato il mese scorso.

 

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