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Aida, il celebre capolavoro verdiano della maturità è in scena al Teatro dell’Opera di Roma fino a domenica 12 febbraio, sul podio il direttore musicale del Costanzi il Maestro Michele Mariotti che affronta la direzione prestando grande attenzione alle sfumature e riuscendo a restituire al pubblico romano una versione di quest’opera meravigliosa estremamente raffinata, rispettando i segni di espressione presenti in partitura sottolinea gli aspetti più intimi della scrittura.
Davide Livermore, regista pluripremiato, destruttura la classicità a cui il pubblico è abituato in quest’opera e mette in scena delle suggestioni provenienti dal cinema muto facendo riferimento a Cabiria di Giovanni Pastrone (1914), la monumentalità originale viene resa attraverso l’idea del kolossal cinematografico. I personaggi, in pieno stile anni ‘20 hanno la pelle bianca, eburnea, dipinta come se indossassero delle maschere, “tutti sono il contenuto di un personaggio, come avveniva nella tragedia greca… Tutti diventeranno qualcos’altro per affermare la forza del teatro e la sua peculiarità.” (Livermore).
Le scene abbandonano le classiche iconografie archeologiche, che vengono stilizzate e rese contemporanee con l’utilizzo di un ingombrante supporto digitale a centro palco, un Ledwall tridimensionale che di volta in volta si anima di suggestioni ed immagini che arricchiscono il racconto con fluidità. Gianluca Falaschi realizza i sofisticati costumi ispirati all’art nouveau con chiari rimandi a quell’Egitto atteso da tutti.
La sera di giovedì 2 febbraio nel ruolo eponimo la splendida voce di Vittoria Yeo, un’Aida essenziale e curatissima che esibisce un ottimo controllo del fiato esprimendo con dolcezza le intenzioni. Irene Savignano è Amneris, personaggio di grande difficoltà interpretativa e vocale, il mezzosoprano è al suo debutto in un ruolo assolutamente nelle sue corde.
Il romano Luciano Ganci nei panni di Radamès brilla per timbro ed espressione, buonissima la resa anche nei duetti. Il baritono bulgaro Vladimir Stoyanov è un saldo e sicuro Amonasro, Riccardo Zanellato incarna con imponenza sia fisica che vocale il sommo sacerdote Ramfis. A completare il cast il Re di Giorgi Manoshvili, la buonissima Sacerdotessa di Veronica Marini e l’ottimo Messaggero di Carlo Bosi. Il coro del teatro dell’Opera diretto dal Maestro Ciro Visco convince pienamente il pubblico.
Nella sua complessità Aida regala ancora una volta non solo la bellezza del suo essere capolavoro, ma nuovi ed attuali spunti di riflessione, la forza dell’Opera risiede anche in questo, nella sua capacità di riuscirsi a rendere attuale ogni volta grazie alla potenza espressiva che questa sfaccettata forma d’arte possiede.
Stagione 2022/2023
AIDA Musica di Giuseppe Verdi
Opera in quattro atti – libretto di Antonio Ghislanzoni
Prima rappresentazione assoluta Teatro dell’Opera del Cairo, 24 dicembre 1871
Prima rappresentazione al Teatro Costanzi, 8 ottobre 1881
Durata: 3 ore e 25’ circa – Atto I 40′; primo intervallo 25′; Atto II 45′; secondo intervallo 20′; Atto III e IV 73′;
DIRETTORE Michele Mariotti
REGIA E MOVIMENTI COREOGRAFICI Davide Livermore
MAESTRO DEL CORO Ciro Visco | SCENE Giò Forma | COSTUMI Gianluca Falaschi | LUCI Antonio Castro | VIDEO D-WOK
PERSONAGGI E INTERPRETI
AIDA Krassimira Stoyanova / Vittoria Yeo (2, 5, 11) | AMNERIS Ekaterina Semenchuk / Irene Savignano** (2, 5, 7, 11) | RADAMÈS Gregory Kunde / Luciano Ganci (2, 5, 7, 11) | AMONASRO Vladimir Stoyanov | RAMFIS Riccardo Zanellato | IL RE Giorgi Manoshvili | LA SACERDOTESSA Veronica Marini | IL MESSAGGERO Carlo Bosi
** diplomata “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’opera di Roma
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma
con sovratitoli in italiano e inglese
Ph.@fabrizio.sansoni
Teatro dell’Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli, 1 – 00184 Roma Tel. 064817003 ufficio.biglietteria@operaroma.it ; www.operaroma.it.
Loredana Margheriti
